Eastbourne: Seppi a fatica su Rufin
Il torneo di Eastbourne (468.480€ erba), ha sempre portato bene ad Andreas Seppi. Due anni fa, l'altoatesino vinse il suo primo titolo ATP e nel 2012 giunse in finale cedendo a Andy Roddick. Pur giocando una partita così così, ha passato il primo turno anche nel 2013, superando il francese Guillaume Rufin con il punteggio di 3-6 6-3 6-4. Non è stato un gran match: basti pensare che Andreas ha commesso ben quattro doppi falli nel primo game di battuta. Seppi e poi salito 3-1, ma ha perso cinque giochi di fila che hanno consegnato il primo set al francese. L'azzurro reagiva e cambiava marcia nell'ottavo game del secondo set e poi prendeva il largo nel terzo, volando 4-1 e servizio. A quel punto Rufin riduceva il distacco, pur senza ricucirlo, e Seppi chiudeva al decimo game. Al secondo turno avrà il giovane americano Ryan Harrison, battuto lo scorso anno proprio in questo torneo, in semifinale. Allora finì 7-5 6-1, ma stavolta non sarà facile. La sensazione è che il divario si sia assottigliato e che il Seppi "malato" visto in primavera non sia ancora guarito.Il torneo di Eastbourne (468.480€ erba), ha sempre portato bene ad Andreas Seppi. Due anni fa, l'altoatesino vinse il suo primo titolo ATP e nel 2012 giunse in finale cedendo a Andy Roddick. Pur giocando una partita così così, ha passato il primo turno anche nel 2013, superando il francese Guillaume Rufin con il punteggio di 3-6 6-3 6-4. Non è stato un gran match: basti pensare che Andreas ha commesso ben quattro doppi falli nel primo game di battuta. Seppi e poi salito 3-1, ma ha perso cinque giochi di fila che hanno consegnato il primo set al francese. L'azzurro reagiva e cambiava marcia nell'ottavo game del secondo set e poi prendeva il largo nel terzo, volando 4-1 e servizio. A quel punto Rufin riduceva il distacco, pur senza ricucirlo, e Seppi chiudeva al decimo game. Al secondo turno avrà il giovane americano Ryan Harrison, battuto lo scorso anno proprio in questo torneo, in semifinale. Allora finì 7-5 6-1, ma stavolta non sarà facile. La sensazione è che il divario si sia assottigliato e che il Seppi "malato" visto in primavera non sia ancora guarito.