WIMBLEDON, DAY 2 – Esordio per Williams e Djokovic. L’impressione è che abbiano la strada spianata. In campo cinque italiani: Schiavone sfavorita con la Lisicki.
Sabine Lisicki vanta una finale e due quarti nelle ultime tre apparizioni a Wimbledon
Di Riccardo Bisti – 25 giugno 2013
Non poteva iniziare peggio. E' stata la peggiore giornata da quando presentiamo le giornate-Slam con il giochino dei pronostici. Siamo finiti sotto la metà, con sei giusti su quattordici. A parte la clamorosa sconfitta di Nadal, abbiamo sbagliato tutto con gli italiani: avevamo dato vincenti Fognini ed Errani, nonchè perdenti Pennetta e Knapp. E’ successo l’esatto contrario. Molto male anche la lettura di Wawrinka-Hewitt, con l’australiano decisamente più a suo agio. Sulla nostra pagina Facebook ci hanno scritto dicendo che ogni tanto usano questi pronostici per il betting…state attenti! Noi analizziamo i match più con l’occhio giornalistico che…bettistico, e i “prono” sono soprattutto un divertissement. Ad ogni modo, proviamo a recuperare già oggi, con 15 partite nel borsino. Dovendo scegliere un risultato contro-classifica, abbiamo optato per Pavlyuchenkova-Pironkova. In Casa Italia, fiducia a Seppi e Vinci, meno per Camerin, Bolelli e Schiavone. Francesca, tra l’altro, non sa ancora su quale campo giocherà. Secondo voi, quanti spettatori resteranno sul Centrale a vedere Ferrer-Alund?
SERENA WILLIAMS – MINELLA
Si salvi chi può. Le due non si sono mai affrontate, ma non c’è un solo appiglio per far pensare che la lussemburghese possa fare match pari. Mentre Serena non perde una partita da febbraio, Mandy ha appena perso contro la sconosciuta Gabriela Dabrowski. Il grande pubblico si accorgerà dell’avvenenza della Minella, che non ha nulla da invidiare alle pin-up del circuito.
Serena Williams in due set. La Minella non farà più di tre game.
DJOKOVIC – FLORIAN MAYER
Il tedesco è un erbivoro, ma le sue doti “verdi” vengono sopraffatte dal precedente dello scorso anno, proprio a Wimbledon, nei quarti di finale. Finì 6-4 6-1 6-4 per il serbo ed è difficile pensare a qualcosa di diverso. Djokovic sembra aver assimilato la delusione di Parigi e vorrà sfruttare il tabellone amico. Il tennis poco “ortodosso” di Mayer potrebbe creargli qualche problema per un set, ma nulla di più.
Djokovic in tre set.
FERRER – ALUND
Questa partita rischia di battere un record. Può diventare il match con meno pubblico mai giocato sul Centre Court. David Ferrer non attrae, e una sfida tutta latina contro Martin Alund ancora di meno. L’argentino si è affacciato a livelli dignitosi solo pochi mesi fa, a 27 anni compiuti. Ha giocato i primi match erbivori della carriera a Nottingham ed Eastbourne. Per lui sarà un sogno poter giocare su un campo così importante.
Ferrer in tre set.
KIRILENKO – ROBSON
E’ uno dei match più interessanti. Per i britannici è la partita del giorno. Le due non si sono mai affrontate e la sensazione è che la Kirilenko abbia un margine piuttosto ampio. Da quando si è separata con Zeljko Krajan, la Robson non ne ha azzeccata una e nei tornei di preparazione non ha combinato granchè. Basterà il tifo del pubblico e l’aiuto del nuovo coach Maclagan? Probabilmente no. Però, forse, un set lo porta a casa.
Kirilenko in tre set.
BERDYCH – KLIZAN
Forse avrebbe meritato di essere il secondo match maschile sul Centrale, ma la classifica premia Ferrer ed è giusto rispettarla. Berdych vanta una finale a Londra e si presenta a fari spenti dopo il fallimento a Parigi e i quarti al Queen’s. Per lui può essere la situazione ideale. Klizan è un buon giocatore, ma non sembra avere la qualità necessaria per mettere in crisi Tomas. E’ un derby ceco-slovacco, ma la rivalità tra i due paesi non è mai stata troppo accesa.
Berdych in tre set.
WATSON – KEYS
Dopo un periodo terribile, comprensivo di depressione e mononucleosi, la Watson è tornata a vincere qualche partita. A Eastbourne ha portato al terzo la Vesnina, che poi avrebbe vinto il torneo. Ce la può fare contro una Keys che ha due anni meno di lei e patisce ancora qualche battuta d’arresto. A Birmingham ha vinto tre buone partite, ma è ancora vittima di troppi alti e bassi. La britannica darà il meglio di sè e potrebbe spuntarla.
Watson in tre set.
MATTEK SANDS – KERBER
La semifinalista dello scorso anno rischia qualcosa. La Kerber è ancora tra le top 10, ma per ora non ha mantenuto il rendimento del 2012. Da parte sua, la Mattek ha giocato un ottimo Roland Garros e ha vinto entrambi i precedenti, anche se risalgono a qualche anno fa. Chissà se i Google Glasses le daranno a una mano. Prevediamo più di una difficoltà per la tedesca, ma alla fine dovrebbe farcela.
Kerber in tre set.
LOPEZ – SIMON
Si ritrovano ad appena tre giorni dalla finale di Eastbourne, vinta in tre set dallo spagnolo. Crediamo che Feliciano possa ripetersi. La stagione su erba è la più importante per lui: viene da nove vittorie nelle ultime dieci partite e per poco non batteva anche Cilic al Queen’s. Feliciano può giocare un ottimo torneo.
Lopez in quattro set.
SEPPI – ISTOMIN
Andreas deve vincere, senza se e senza ma. Una sconfitta sarebbe vista come un fallimento, anche se perdere contro l'uzbeko non è un disonore. Ma Seppi deve farsi perdonare la cattiva stagione sul rosso. Lo scorso anno, nel suo miglior momento, ci ha perso in cinque set. Si è preso la rivincita in Australia e questo potrebbe dargli un piccolo vantaggio psicologico. Ci schieriamo con Andreas.
Seppi in quattro set.
KRAJICEK – LI
Qualche anno fa, una giocatrice azzurra ci confidò: “Michaella Krajicek mette la palla dove vuole”. La carriera della sorellastra di Richard non è stata all’altezza, oggi è addirittura numero 575 WTA. Ma a ‘s-Hertogenbosch ha dato vivi segnali di risveglio, mentre la Li sta faticando da mesi. La cinese dovrebbe vincere, ma non sarà una passeggiata. Il ricordo di Richard, vincitore a Londra nel 1996, consentirà a Michaella di vincere un set.
Li in tre set.
CIBULKOVA – CAMERIN
La veneta è carica dalle qualificazioni, ma “cipolletta” sembra di su un altro livello. La Camerin non verrà schiacciata e potrà palleggiare, ma la differenza di qualità è notevole. Non si può neanche dire che Maria Elena sia più “rodata”, giacchè le qualificazioni si sono giocate altrove.
Cibulkova in due set.
VINCI – SCHEEPERS
La Vinci non poteva sperare in un tabellone migliore. Dovrà giocare match dopo match, nella speranza che ‘s-Hertogenbosch sia stato solo un passo falso. Contro la sudafricana non ha alternative: vincere e cercare di arrivare ai quarti, dove in teoria potrebbe trovare Agnieszka Radwanska, la stessa battuta 10 mesi fa allo Us Open…
Vinci in due set.
DIMITROV – BOLELLI
L’azzurro si è fatto male al polso proprio contro il bulgaro. Da allora è stato un calvario. Il rientro a Parigi è stato un fallimento, adesso c'è il secondo tentativo. Nell’intervista a Sky, Simone ha detto di avere ancora un po’ di dolore. Per questo lo vediamo nettamente sfavorito, anche se giocherà sullo stesso campo dove cinque anni fa aveva superato Fernando Gonzalez, facendo sognare tutta l’Italia tennistica. Sarà dura ripetersi.
Dimitrov in tre set.
PAVLYUCHENKOVA – PIRONKOVA
Di solito la bulgara rifiorisce sull’erba. Quest’anno non ha combinato granchè nè a Birmingham nè a ‘s-Hertogenbosch. Però a Wimbledon ha firmato risultati eccezionali (addirittura una semifinale) e ha vinto l’unico precedente, anche se all’epoca la Pavlyuchenkova aveva 18 anni. Curiosamente, la russa ha scelto di non giocare alcun torneo di preparazione. Per questo diamo fiducia alla graziosa bulgara.
Pironkova in due set.
LISICKI – SCHIAVONE
Il 6-0 1-0 di quattro anni fa a Pechino lascia il tempo che trova. La tedesca adora i prati di Wimbledon: nelle ultime tre apparizioni è sempre arrvata nei quarti, con la chicca della splendida semifinale del 2011. La Schiavone ha giocato bene a Birmingham, ma ha fatto un passo indietro la scorsa settimana. La fiducia è quella che è. Francesca giocherà il suo match, ma la differenza in termini di cilindrata dovrebbe fare la differenza a favore della Lisicki. Ma dovessero andare al terzo…chissà.
Lisicki in due set.
PRONOSTICI TOTALI: 14
PRONOSTICI GIUSTI: 6
PRONOSTICI SBAGLIATI: 8
PRONOSTICI COL NUMERO ESATTO DI SET: 5
Grazie Rafa, modello di talento e intelligenza
Un campione unico, buono, intelligente, amato da tutti, fan e avversari, anche il suo più grande foto Ray Giubilo...