Bella impresa di Thomas Fabbiano, 24enne pugliese di Grottaglie ma umbro d’adozione, visto che da qualche tempo si allena a Foligno insieme a Fabio Gorietti. Agli ottavi della Distalnet Tennis Cup di Todi (30.000€, terra) ha battuto in due set il n. 1 del draw, lo spagnolo Albert Ramos (numero 62 del mondo), sconfitto con il punteggio di  6-4 6-2. Fabbiano (nella foto Studio Rosati) è stato bravo a restare concentrato dopo un errore di rovescio sul primo setpoint, arrivato sul 5-3. Nel secondo, sprecata una palla del 3-0 e servizio, il pugliese ha comunque continuato a giocare con attenzione, fino a volare avanti di due break sul 5-2, prologo al 6-2 di poco dopo. Un’ora e 25 minuti la durata del confronto. “Per il valore dell’avversario – ha detto Fabbiano – si tratta della vittoria più importante della mia carriera. Ho preparato molto bene l’incontro col mio coach, cercando di tenere l’iniziativa, e visto l’esito della sfida direi che ci sono riuscito”. Per Fabbiano si tratta di una sorta di vittoria in casa. “A Foligno ho trovato un bell’ambiente, ci sono tanti giocatori di buon livello e sto facendo passi avanti importanti. La mia stagione stava andando abbastanza bene ma da qui posso prendere ancora più fiducia”. L’obiettivo è fare le cose semplici. “Perché a volte ho troppe idee in testa, mentre devo costruirmi degli schemi semplici senza farmi condizionare dal valore di chi mi sta di fronte”. Gli fa eco coach Gorietti. “Thomas ha delle qualità importanti, è molto rapido e può tenere un ritmo altissimo, anticipando molto i colpi. Proprio così è riuscito a creare problemi a un regolarista come Ramos, che non ci ha capito molto e non trovava contromisure. Quella di oggi potrebbe essere una tappa fondamentale nella sua carriera”.  Paolo Lorenzi punta a prendersi ciò che la sfortuna gli aveva tolto lo scorso anno. Il toscano, costretto al ritiro in finale a Todi nel 2012, torna a vedere la possibilità di un successo. Per lui una convincente vittoria per 6-2 6-2 sull’argentino Andres Molteni, che vale i quarti di finale. “Mi sento bene – ha detto l’azzurro dopo l’incontro – e le prime due partite lo dimostrano. Ma il percorso è ancora lungo. Sono reduce da due mesi difficili per un problema al piede che non mi ha consentito di dare il meglio. Ora sto facendo progressi giorno dopo giorno e spero che questo torneo mi permetta di ritrovare il ritmo”. Esce con qualche rimpianto Potito Starace. Il campano cede per 6-4 7-6 contro l’ostico colombiano Santiago Giraldo (numero 39 al mondo solo un anno fa), in una partita degna di un palcoscenico importante. Potito recupera un break di ritardo nel secondo set, ma al tie-break la spunta il terzo favorito del tabellone. C’è comunque un terzo italiano nei quarti: si tratta del siciliano Gianluca Naso, vincitore in due set contro lo spagnolo Gerard Granollers. Finisce 6-4 6-3 per l’azzurro, che ha vendicato Virgili e ora tenterà di piegare anche il giustiziere di Starace, Giraldo.  Si è allineato alle semifinali il tabellone femminile, Astra Tennis Cup. Tra loro, una sola italiana, Alice Balducci, a segno nel derby contro Anna Floris, numero 1 del tabellone ma incapace di reagire alla buona giornata della rivale. Un rapido 6-2 6-3 è il risultato che conferma il buon momento della 26enne marchigiana, emigrata da quest’anno in provincia di Bergamo per gli allenamenti. Alice ha vinto dieci tornei Itf di doppio, ma è ancora a caccia del suo primo titolo in singolare. Quest’anno lo ha sfiorato in Portogallo, soltanto un mese fa, perdendo la finale per un soffio. A Todi ha un’altra chance, considerato che non sembrano esserci avversarie fuori dalla sua portata. In semifinale troverà domani la 20enne francese Alix Collombon, che ha approfittato di una giornata storta della comasca Giulia Sussarello: 6-2 6-1 il risultato di un incontro mai in discussione, rimasto in equilibrio solo fino al 2-2. Nella parte bassa del tabellone, prosegue la corsa della numero 2, l’armena Ani Amiraghyan, unica giocatrice professionista del suo Paese. Di fronte alla russa Doroshina, ha dominato il primo set per poi chiudere con un netto 7-0 il tie-break del secondo. L’ultimo ostacolo che la separa dalla finale è la greca Papamichail, avanti per il ritiro dell’aostana Martina Caregaro, messa fuori gioco da un’indisposizione. (Ufficio Stampa) DISTALNET TENNIS CUP (MASCHILE)Tabellone principale. Ottavi di finaleSousa (Por) b. Cecchinato (Ita) 6-7 6-3 6-4Riba (Esp) b. Becker (Ger) 6-3 3-6 7-6Podlipnik Castillo (Cil) b. Teixeira (Fra) 6-4 6-2Lorenzi (Ita) b. Molteni (Arg) 6-2 6-2Giraldo (Col) b. Starace (Ita) 6-4 7-6Naso (Ita) b. Granollers (Esp) 6-4 6-3Martin (Svk) b. Delic (Cro) 6-4 6-4Fabbiano (Ita) b. Ramos (Esp) 6-4 6-2 ASTRA TENNIS CUP (FEMMINILE)Tabellone principale. Quarti di finale:Balducci (Ita) b. Floris (Ita) 6-2 6-3Collombon (Fra) b. Sussarello (Ita) 6-2 6-1Papamichail (Gre) b. Caregaro (Ita) ritiroAmiraghyan (Arm) b. Doroshina (Rus) 6-1 7-6.Bella impresa di Thomas Fabbiano, 24enne pugliese di Grottaglie ma umbro d’adozione, visto che da qualche tempo si allena a Foligno insieme a Fabio Gorietti. Agli ottavi della Distalnet Tennis Cup di Todi (30.000€, terra) ha battuto in due set il n. 1 del draw, lo spagnolo Albert Ramos (numero 62 del mondo), sconfitto con il punteggio di  6-4 6-2. Fabbiano (nella foto Studio Rosati) è stato bravo a restare concentrato dopo un errore di rovescio sul primo setpoint, arrivato sul 5-3. Nel secondo, sprecata una palla del 3-0 e servizio, il pugliese ha comunque continuato a giocare con attenzione, fino a volare avanti di due break sul 5-2, prologo al 6-2 di poco dopo. Un’ora e 25 minuti la durata del confronto. “Per il valore dell’avversario – ha detto Fabbiano – si tratta della vittoria più importante della mia carriera. Ho preparato molto bene l’incontro col mio coach, cercando di tenere l’iniziativa, e visto l’esito della sfida direi che ci sono riuscito”. Per Fabbiano si tratta di una sorta di vittoria in casa. “A Foligno ho trovato un bell’ambiente, ci sono tanti giocatori di buon livello e sto facendo passi avanti importanti. La mia stagione stava andando abbastanza bene ma da qui posso prendere ancora più fiducia”. L’obiettivo è fare le cose semplici. “Perché a volte ho troppe idee in testa, mentre devo costruirmi degli schemi semplici senza farmi condizionare dal valore di chi mi sta di fronte”. Gli fa eco coach Gorietti. “Thomas ha delle qualità importanti, è molto rapido e può tenere un ritmo altissimo, anticipando molto i colpi. Proprio così è riuscito a creare problemi a un regolarista come Ramos, che non ci ha capito molto e non trovava contromisure. Quella di oggi potrebbe essere una tappa fondamentale nella sua carriera”
 
Paolo Lorenzi punta a prendersi ciò che la sfortuna gli aveva tolto lo scorso anno. Il toscano, costretto al ritiro in finale a Todi nel 2012, torna a vedere la possibilità di un successo. Per lui una convincente vittoria per 6-2 6-2 sull’argentino Andres Molteni, che vale i quarti di finale. “Mi sento bene – ha detto l’azzurro dopo l’incontro – e le prime due partite lo dimostrano. Ma il percorso è ancora lungo. Sono reduce da due mesi difficili per un problema al piede che non mi ha consentito di dare il meglio. Ora sto facendo progressi giorno dopo giorno e spero che questo torneo mi permetta di ritrovare il ritmo”. Esce con qualche rimpianto Potito Starace. Il campano cede per 6-4 7-6 contro l’ostico colombiano Santiago Giraldo (numero 39 al mondo solo un anno fa), in una partita degna di un palcoscenico importante. Potito recupera un break di ritardo nel secondo set, ma al tie-break la spunta il terzo favorito del tabellone. C’è comunque un terzo italiano nei quarti: si tratta del siciliano Gianluca Naso, vincitore in due set contro lo spagnolo Gerard Granollers. Finisce 6-4 6-3 per l’azzurro, che ha vendicato Virgili e ora tenterà di piegare anche il giustiziere di Starace, Giraldo. 
 
Si è allineato alle semifinali il tabellone femminile, Astra Tennis Cup. Tra loro, una sola italiana, Alice Balducci, a segno nel derby contro Anna Floris, numero 1 del tabellone ma incapace di reagire alla buona giornata della rivale. Un rapido 6-2 6-3 è il risultato che conferma il buon momento della 26enne marchigiana, emigrata da quest’anno in provincia di Bergamo per gli allenamenti. Alice ha vinto dieci tornei Itf di doppio, ma è ancora a caccia del suo primo titolo in singolare. Quest’anno lo ha sfiorato in Portogallo, soltanto un mese fa, perdendo la finale per un soffio. A Todi ha un’altra chance, considerato che non sembrano esserci avversarie fuori dalla sua portata. In semifinale troverà domani la 20enne francese Alix Collombon, che ha approfittato di una giornata storta della comasca Giulia Sussarello: 6-2 6-1 il risultato di un incontro mai in discussione, rimasto in equilibrio solo fino al 2-2. Nella parte bassa del tabellone, prosegue la corsa della numero 2, l’armena Ani Amiraghyan, unica giocatrice professionista del suo Paese. Di fronte alla russa Doroshina, ha dominato il primo set per poi chiudere con un netto 7-0 il tie-break del secondo. L’ultimo ostacolo che la separa dalla finale è la greca Papamichail, avanti per il ritiro dell’aostana Martina Caregaro, messa fuori gioco da un’indisposizione. (Ufficio Stampa)
 
DISTALNET TENNIS CUP (MASCHILE)
Tabellone principale. Ottavi di finale
Sousa (Por) b. Cecchinato (Ita) 6-7 6-3 6-4
Riba (Esp) b. Becker (Ger) 6-3 3-6 7-6
Podlipnik Castillo (Cil) b. Teixeira (Fra) 6-4 6-2
Lorenzi (Ita) b. Molteni (Arg) 6-2 6-2
Giraldo (Col) b. Starace (Ita) 6-4 7-6
Naso (Ita) b. Granollers (Esp) 6-4 6-3
Martin (Svk) b. Delic (Cro) 6-4 6-4
Fabbiano (Ita) b. Ramos (Esp) 6-4 6-2
 
ASTRA TENNIS CUP (FEMMINILE)
Tabellone principale. Quarti di finale:
Balducci (Ita) b. Floris (Ita) 6-2 6-3
Collombon (Fra) b. Sussarello (Ita) 6-2 6-1
Papamichail (Gre) b. Caregaro (Ita) ritiro
Amiraghyan (Arm) b. Doroshina (Rus) 6-1 7-6.