Quando in un posto ci torni volentieri per il quarto anno di fila, vuol dire che è un gran bel posto. Mi è successo con Umag, nella Croazia che si affaccia all'Italia, una mezz'ora scarsa da Trieste, se la dogana con la Slovenia non obbligasse a qualche coda, nei giorni da bollino rosso. 
Umago è uno dei posti più belli al mondo dove giocare a tennis

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Dall'inviato a Umag, Lorenzo Cazzaniga – 5 luglio 2013
 
Umag si sta trasformando nella destinazione tennistica europea per eccellenza, capace di far concorrenza alle spiagge e alle accademie spagnole. Il rapporto pro-capite dei campi da tennis è imbarazzante: nell'arco della cosiddetta walking distance, ne ho contati una sessantina, ma sono abbastanza certo di essere in difetto.
 
Tuttavia, nessuna sorpresa: la partecipazione di Fabio Fognini e Andreas Seppi al locale torneo ATP mi aveva spinto a queste latitudini già qualche anno fa, convinto da chi si era già innamorato di un torneo professionistico organizzato in riva al mare, con un campo centrale avveniristico, belle figliole sparse un po’ ovunque e una terrazza sul mare dove cenare in bella compagnia. La sorpresa è giunta quest'anno, quando ho seguito uno stage GoTennis, la società che organizza le migliori tennis clinic in Italia e dintorni. Preso possesso di una camera al Sol Coral, un hotel che la Melia ha destinato agli adults only, impedendo di fatto agli under 16 di varcarne i confini, giusto di fronte ricordavo una bella distesa di campi da tennis, trattati come fossero dei biliardi e con un centrale che poteva contare su una tribuna da cinque gradoni. Ebbene, appena sbarcato, ho subito notato che i cinque gradoni avevano fatto spazio ad una modernissima club house, con doppia terrazza affacciata sui campi, un ristorante con arredi di design, una palestra Technogym e qualche campi in aggiuntaOra si chiama Umag Tennis Academy (www.umagtennisacademy.com) e suppongo che i nostri Ministri del Turismo dovrebbero far visita ai colleghi dell'Istria per capire come valorizzare le proprie strutture d’intrattenimento. Qui hanno deciso di puntare sullo sport e sul tennis in particolare e questa accademia promette di diventare a breve un vero punto di riferimento europeo. "In totale disponiamo di 26 campi – dice Alen Greblo, responsabile dell’Accademia – ma quest'inverno ne costruiremo altri indoor per poter ospitare giocatori e gruppi tutto l'anno. Ormai arrivano da tutto il mondo: Italia chiaramente, ma anche Russia, Germania e perfino Libano".
 
I maestri sono otto (alcuni parlano anche italiano), circa il doppio lo staff che si occupa dei campi. Intorno, hotel per tutte le tasche e programmi studiati per singoli e gruppi, dilettanti e professionisti. Si organizzano tornei Futures e ITF giovanili, la Federazione croata l'ha certificato come centro nazionale e a fine luglio arriveranno anche i professionisti dell'ATP, che si daranno battaglia nel complesso che dista quattro minuti di macchina. Insomma, se la Spagna ha permesso di allenarsi tutto l'anno in Europa sfruttando servizi tennistici di prima qualità senza dover varcare l'Oceano per finire nelle (costose) academy della Florida, la Umag Tennis Academy promette di essere un valido complemento. Anche perché i prezzi appaiono molto (molto) competitivi, e di questi tempi è un plus da non sottovalutare. Sono previste anche pacchetti per quei club e maestri italiani che volessero svernare con i loro allievi un week-end, una settimana, mezza stagione, sfruttando strutture ad hoc, che in Italia mancano. E, ne siamo certi, le novità non mancheranno anche nei prossimi anni.