Toni Nadal sarà tra i relatori dei corsi GPTCA (l’associazione mondiale dei coach riconosciuta dall’ATP) in programma a Bettona (PG) dal 13 al 15 settembre. Un evento da non perdere.
Dirk Hordorff e il suo storico allievo Rainer Schuettler saranno tra i relatori ai corsi GPTCA di Bettona
Di Riccardo Bisti – 27 luglio 2013
Nata il 28 agosto 2010, la GPTCA (Global Professional Tennis Coach Association) è una realtà sempre più importante nel mondo del tennis. Si tratta di un’associazione il cui scopo è perfezionare le competenze dei maestri con una continua formazione e una viva interazione, anche e soprattutto online. L’Italia ha un ruolo decisivo: il presidente è Alberto Castellani, uomo di grande cultura che ha portato diversi giocatori ad altissimi livelli. Grazie al prestigio internazionale dei suoi 49 membri fondatori, la GPTCA ha ottenuto l’importante riconoscimento dell’ATP. In altre parole, è l’unica associazione di coach che sia riconosciuta dall’Associazione Giocatori. E’ molto importante perché tutela un ruolo, quello degli allenatori, tanto importante quanto sottovalutato e/o spesso “inquinato” da improvvisatori senza competenze specifiche. Lo scopo GPTCA, in sintesi, è quello di dare scientificità al mestiere di coach professionista. Ci sono moltissimi corsi di aggiornamento in giro per il mondo, spesso in concomitanza con i grandi eventi: i prossimi saranno l’11 agosto a Cincinnati, il 25 agosto a New York alla vigilia dello Us Open (entrambi di categoria “C”), mentre l’appuntamento a Parigi è previsto per il 2 settembre (di livello “B”). Per noi italiani, l’evento-clou sarà nel weekend dal 13 al 15 settembre, subito dopo lo Us Open. L’evento (sia di livello B che livello C) è previsto a Bettona, in provincia di Perugia. Si tratta di un happening di altissimo livello, peraltro nell’incantevole cornice di un borgo etrusco dove il tempo sembra essersi fermato.
Ci saranno due tipi di corsi: quello base per chi vuole prendere il diploma, e quello di aggiornamento per chi è già in possesso del titolo. Il campo dei relatori, onestamente, mette i brividi. Il più atteso è naturalmente Toni Nadal, zio-coach di Rafael, l’uomo che ha preso il nipote da bambino e ha trovato il metodo vincente per fargli vincere 12 Slam e renderlo uno dei giocatori più forti dell’Era Open, forse di tutta la storia. Toni Nadal sarà solo la punta di diamante di un parterre de roi che affronterà argomenti cruciali per ogni insegnante di tennis. Nella tornata di Bettona sono previste le seguenti tematiche.
– Il coaching delle scuole di tennis della felicità
– Videoanalisi e uso del videoanalizzatore
– Corso pratico di bioenergetica
– Uso del defibrillatore
Quest’ultimo argomento è particolarmente importante, poiché una direttiva del CONI, cui dovranno aderire anche tutti i circoli tennis, obbligherà a dotarsi di un defibrillatore in tutti i centri sportivi affiliati. Alla parte teorica, ovviamente, si affiancherà quella pratica, con esercitazioni proposte da alcuni dei più importanti coach del circuito. I corsi di Bettona (si parte venerdì 13 alle 9 del mattino e si termina domenica alle 18.30 con l’esame finale e la consegna dei diplomi) sono aperti a tutti gli insegnanti di tennis (di qualsiasi qualifica), ai laureati in Scienze Motorie, ai preparatori atletici, agli psicologi dello sport e a tutti i laureati in materie attinenti. Ad ogni modo, per i neo-iscritti, l’ammissione ai corsi di livello C o B sarà decisa in base al curriculum.
Oltre al valore tecnico, la trasferta a Bettona avrà un notevole valore turistico. Si tratta, infatti, di un paese-castelo con cinta di mura etrusche e medievali, un gioiello di bellezza e arte antica. Come già accaduto in passato, la giunta comunale ha messo a disposizione il Museo: significa che le lezioni si terranno tra quadri e opere d’arte. In questo clima, oltre a Toni Nadal, si alterneranno personaggi di fama internazionale come Dirk Hordorff (“guru” che ha portato Rainer Schuettler al n. 5 ATP e oggi segue Janko Tipsarevic), lo stesso Rainer Schuettler, Adriano Panatta (il più forte tennista italiano dell’Era Open), Claudio Pistolesi (il coach italiano con il maggiore background e fama internazionale), Patricio Remondegui, la sua ex-allieva Adriana Serra Zanetti, il membro ATP Giorgio Di Palermo (ex tour manager, oggi rappresentante dei giocatori nel Board ATP), il presidente di UISP – Lega Tennis Erasmo Palma, eletto proprio lo scorso anno, e tanti altri personaggi di caratura nazionale e internazionale. Ovviamente non mancherà il presidente Alberto Castellani, sempre attento agli aspetti culturali della professione di coach. Anche per questo, ha recentemente annunciato la stipula di un accordo culturale con la Newport-Research University di Palm Beach, il che ha consentito di portare in Italia una laurea online in “Coaching in Sport”. Tra l’altro, i corsi GPTCA saranno utili anche per raccogliere crediti formativi in vista della laurea. Insomma, un evento da non perdere e da seguire con soddisfazione: finalmente, il delicato ruolo di coach professionista si baserà su metodi scientifici e non sull’improvvisazione.
Chi vorrà iscriversi ai corsi, può trovare tutte le informazioni sul sito www.gptcatennis.org oppure presso il segretario Antonio Di Vita, contattabile al seguente indirizzo mail: anthonydivita@hotmail.com. La quota per i neoiscritti sarà di 300 euro, più i 100 di tassa annuale (che saranno restituiti in caso di mancato superamento dell'esame).
Post correlati
Grazie Rafa, modello di talento e intelligenza
Un campione unico, buono, intelligente, amato da tutti, fan e avversari, anche il suo più grande foto Ray Giubilo...