SERIE A1 – Diramati i gironi. I liguri partono nettamente favoriti nel Gruppo 3. Il più equilibrato sarà il 2, con la lotta tra Bassano e Forte dei Marmi. Nell’1, Aniene favorito anche senza Bolelli. 
Paolo Lorenzi può essere l'elemento-chiave per la Società Tennis Bassano

Di Riccardo Bisti – 30 luglio 2013

 
La FIT ha pubblicato i gironi della Serie A1 2013, uno degli eventi-clou della stagione italiana. Sarà un campionato di grandi cambiamenti, in vista della rivoluzione definitiva del 2014, quando finalmente le squadre dovrebbero essere suddivise in quattro gironi da quattro. Con sole tre retrocessioni e quattro promozioni, infatti, la Nuova Serie A1 passerà a 16 squadre e dovrebbe migliorare rispetto all’edizione 2013, che si presenta interessante ma complicatissima. Degli aspetti regolamentari abbiamo già parlato. Oggi è tempo di analizzare i gironi e capire chi sono le favorite, non prima di aver ricordato la formula: delle 15 squadre in campo (divise in tre gironi), in sei passeranno alla seconda fase: la prima e la seconda di ciascun girone. Le migliori prime classificate andranno direttamente in semifinale, mentre la peggiore prima e le tre seconde si giocheranno i quarti di finale. Per i play-out, si giocheranno la salvezza le terze contro le quarte; chi vince si salva, chi perde si gioca l’ultima chance contro le quinte di ciascun girone. Vediamo cosa ci ha riservato il sorteggio.
 
GIRONE 1
Circolo Canottieri Aniene
ATA Battisti Trento
Società Canottieri Casale
Club La Meridiana Modena
Tennis Club Cagliari
 
Sulla carta, il club del presidente CONI Giovanni Malagò (campione nel 2010) parte favorito, anche se patirà la pesante assenza di Simone Bolelli. Senza il bolognese faranno affidamento su Cipolla, Starace e Vagnozzi. Dovrebbero bastare per vincere il girone, chiunque giochi come numero 4. Sembra piuttosto forte l’ATA Battisti Trento, ma pagherà lo scontro diretto a casa dell’Aniene e soprattutto l’obbligo di schierare per forza un elemento del vivaio, poichè Vanni, Bellotti, Galvani e Grigelis non potranno mai giocare in contemporanea. Potrebbero approfittarne il Tennis Club Cagliari o la Società Canottieri Casale. I primi hanno un buon team e un discreto numero 4, mentre i secondi hanno forse un livello più alto grazie a Schukin e Trevisan, ma Marco Bella (Casale) sembra un filo più forte di Emiliano Privato (Cagliari). La sfida tra numeri 4 potrebbe essere decisiva. La squadra più debole sembra essere il Club La Meridiana Modena, che l’anno scorso si è salvata, ma non ha una sola punta di diamante. Il loro numero 1 sarà Filippo Leonardi. Sul moquette casalingo possono dare filo da torcere, ma li vediamo un gradino sotto rispetto agli altri.
 
GIRONE 2
Castellazzo Tennis Club
Tennis Club Italia Forte dei Marmi
Tennis Club Parioli – Roma
Circolo Tennis Rovereto
Società Tennis Bassano
 
Partiamo dal fondo: i campioni del 2011 sembrano certi dell’ultima posizione. Persi tutti i migliori giocatori, il Castellazzo ha deciso di lasciar perdere. Si tratta del girone più equilibrato: sulla carta, i favoriti sono i veneti della Società Tennis Bassano e i campioni in carica del Tennis Club Italia. Lo scontro diretto si giocherà il 13 ottobre a Bassano del Grappa, ma il fattore campo non dovrebbe fare la differenza (entrambe le squadre rendono al meglio sulla terra). Pericolose, ma un gradino sotto, Tennis Club Parioli e Circolo Tennis Rovereto. Il sorteggio ha dato una mano a Forte dei Marmi, che giocherà in casa contro i temibili trentini (e quindi sulla terra), mentre Bassano dovrà andare sul veloce di Rovereto, in un’affascinante replay della sfida di 12 mesi fa che scatenò il pandemonio poi conosciuto come “Caso Scala”. In altre parole, se Bassano vince lo scontro diretto potrà giocare con più tranquillità a Rovereto, altrimenti Forte dei Marmi può avere un piccolo vantaggio di calendario. Non vorremmo essere nei panni dei dirigenti di Bassano: quando schierare Andreas Seppi (ammessa, ovviamente, la disponibilità del giocatore)? Contro Forte dei Marmi o nella trasferta di Rovereto? A rendere le cose ancora più difficili, il fatto che le sfide si giocheranno in avvio e alla fine del torneo ATP di Mosca, tappa importante nella stagione di Andreas, in cui è campione in carica. Alla luce di questo, onestamente, Forte dei Marmi sembra leggermente favorito.
 
GIRONE 3
Park Tennis Genova
Tennis Club Udinese
Circolo Tennis Barletta
Circolo Tennis Palermo
Tennis Club Crema
 
E’ andata piuttosto bene al Park Genova, squadra dalle grandissime ambizioni. I ragazzi del presidente Mauro Iguera non dovrebbero avere problemi, anche perchè il sorteggio ha detto doppiamente bene: le due trasferte saranno contro le squadre più deboli del girone (Palermo e – soprattutto – Barletta), mentre le sfide più delicate, soprattutto contro il Tennis Club Udinese, si giocheranno in riva al Mar Ligure. Il 3 novembre potrebbe esserci un affascinante Fognini-Bedene. Al di là di questo, Udine sembra la squadra più attrezzata per il secondo posto, anche perchè giocherà in casa le sfide più delicate. Molto dipenderà dalla disponibilità di Bedene, ma Matteo Viola, Iannuzzi, Appio e Commisso possono essere molto pericolosi. La sorpresa potrebbe arrivare dal Circolo Tennis Palermo, forte di un buon gruppo, ma i siciliani avranno la sfortuna di giocare fuori casa contro Udine, proprio alla prima giornata. Dovessero evitare la sconfitta, potrebbero dire la loro. In fondo – Park a parte – sembra un girone piuttosto abbordabile, in cui potrebbe esserci spazio per le sorprese. Anche Crema potrebbe fare buone cose, soprattutto se Ungur e Sinicropi dovessero trovare il top della forma. Il Circolo Tennis Barletta, francamente, sembra condannato all’ultimo posto. Insieme al Castellazzo, ha la rosa meno competitiva del campionato.
 
Poco da dire sulla A1 femminile, racchiusa in un unico girone. Ribadiamo le sensazioni di un mese fa: la favorita d’obbligo è il Tennis Club Prato, reduce da tre batoste in finale. L’innesto di Zuzana Kucova aumenterà ancora il livello. Le avversarie più insidiose arriveranno da Roma: il Club Nomentano conferma il team che lo scorso anno ha vinto il titolo, mentre il TC Parioli, sulla carta, è fortissimo. Ma quante partite potranno giocare Roberta Vinci e Nastassja Burnett? Di sicuro la Vinci non ci sarà il 27 ottobre e il 3 novembre, perchè impegnata nella finale di Fed Cup. E non è escluso che la sia anche la Burnett. A proposito, i calendari hanno tenuto conto della finale Italia-Russia, che si giocherà al Tennis Club Cagliari. Se la sono cavata così: il team maschile anticiperà al sabato il match del 27 ottobre, prima che il club entri in clima Fed Cup, mentre avrà il turno di riposo il 3 novembre. Le ragazze del team femminile, invece, giocheranno due match di fila in trasferta.