Ana Ivanovic si è separata da coach Nigel Sears dopo due anni di collaborazione. Impegnata al torneo di Carlsbad, ha detto che per il resto del 2013 non prenderà un allenatore a tempo pieno. In questo momento, sta viaggiando con lo sparring partner Nemanja Konitc, il preparatore atletico Zlatko Novovic e il fisioterapista Branko Penic. A livello tecnico, quando sono disponibili, si affida ai coach del Team Adidas Sven Groeneveld e Darren Cahill. "E' stato un grande cambiamento, ma ne avevo bisogno – dice la Ivanovic – ero rimasta un po' bloccata e avevo bisogno di una transizione e di una voce fresca. E' stata una scelta difficile, ma la sarebbe stata in ogni caso". La Ivanovic sostiene che non c'è stata una sconfitta in particolare a far maturare la scelta. "Certo, perdere a Wimbledon è stato deludente, ma non è un risultato a farmi cambiare idea. Avevo bisogno di compiere una scelta radicale". La Ivanovic, 25 anni, ha detto di voler tornare tra le prime 5 ed essere competitiva negli Slam. "Con Sears è stato un accordo reciproco. Ognuno ha le sue idee e penso che per lui sia stato frustrante non riuscire a farmi fare quello che voleva".. Impegnata al torneo di Carlsbad, ha detto che per il resto del 2013 non prenderà un allenatore a tempo pieno. In questo momento, sta viaggiando con lo sparring partner Nemanja Konitc, il preparatore atletico Zlatko Novovic e il fisioterapista Branko Penic. A livello tecnico, quando sono disponibili, si affida ai coach del Team Adidas Sven Groeneveld e Darren Cahill. "E' stato un grande cambiamento, ma ne avevo bisogno – dice la Ivanovic – ero rimasta un po' bloccata e avevo bisogno di una transizione e di una voce fresca. E' stata una scelta difficile, ma la sarebbe stata in ogni caso". La Ivanovic sostiene che non c'è stata una sconfitta in particolare a far maturare la scelta. "Certo, perdere a Wimbledon è stato deludente, ma non è un risultato a farmi cambiare idea. Avevo bisogno di compiere una scelta radicale". La Ivanovic, 25 anni, ha detto di voler tornare tra le prime 5 ed essere competitiva negli Slam. "Con Sears è stato un accordo reciproco. Ognuno ha le sue idee e penso che per lui sia stato frustrante non riuscire a farmi fare quello che voleva".