Marion Bartoli, di nuovo in campo dopo il successo a Wimbledon, ha detto che non avrebbe potuto vincere il suo primo Slam senza l'aiuto di papà Walter. Tuttavia, da sola ha trovato quella fiducia di cui aveva bisogno per fare l'ultimo salto di qualità. "Avevo bisogno di assumermi più responsabilità, sia in allenamento che in partita – ha detto la francese – ho guardato a lui per trovare soluzioni, ma è stato prendendomi più responsabilità, tirando i miei colpi e cercando di trovare nuove soluzioni che ho saputo crescere". I due non lavorano più insieme da fine 2012. Quest'anno c'è stato un riavvicinamento in un momento di crisi, ma il duo si è allontanato di nuovo prima di Wimbledon. "E' stata una decisione difficile: non metti fine a un rapporto di 22 anni in una notte – ha proseguito la Bartoli – a inizio anno ho passato momenti molto difficili, ma poi ho raggiunto il momento più bello della mia vita. Per arrivare in cima sono dovuta andare molto in basso, e questo rende la storia ancora più dolce. So da dove vengo. E le persone che erano con me quando ero in basso, erano insieme a me nella vetta".Tuttavia, da sola ha trovato quella fiducia di cui aveva bisogno per fare l'ultimo salto di qualità. "Avevo bisogno di assumermi più responsabilità, sia in allenamento che in partita – ha detto la francese – ho guardato a lui per trovare soluzioni, ma è stato prendendomi più responsabilità, tirando i miei colpi e cercando di trovare nuove soluzioni che ho saputo crescere". I due non lavorano più insieme da fine 2012. Quest'anno c'è stato un riavvicinamento in un momento di crisi, ma il duo si è allontanato di nuovo prima di Wimbledon. "E' stata una decisione difficile: non metti fine a un rapporto di 22 anni in una notte – ha proseguito la Bartoli – a inizio anno ho passato momenti molto difficili, ma poi ho raggiunto il momento più bello della mia vita. Per arrivare in cima sono dovuta andare molto in basso, e questo rende la storia ancora più dolce. So da dove vengo. E le persone che erano con me quando ero in basso, erano insieme a me nella vetta".