La Schiavone parte bene, ma vince Serena
Per qualche game, Francesca Schiavone ha dato l'illusione di poter fare il miracolo contro Serena Williams. Ma è rimasta, appunto, un'illusione. A Toronto, nella sessione serale di mercoledì, l'azzurra si è arresa 6-3 6-2 ma ha destato una discreta impressione. Può persino recriminare. La Schiavone è uscita meglio dai blocchi e si è portata avanti 3-2 e servizio. Nel sesto game è salita 40-0 prima di subire un terribile parziale di otto giochi a zero. In effetti, quando Serena alza i giri del motore, non ce n'è per nessuno. Sotto 4-0 nel secondo e 0-30 sul proprio servizio, la Schiavone ha provato a reagire e con un bel parziale di nove punti consecutivi si è rifatta sotto. Ma è stato un fuoco di paglia: l'americana si è imposta per la quinta volta su sette scontri diretti e adesso sfiderà Kirsten Flipkens.. Ma è rimasta, appunto, un'illusione. A Toronto, nella sessione serale di mercoledì, l'azzurra si è arresa 6-3 6-2 ma ha destato una discreta impressione. Può persino recriminare. La Schiavone è uscita meglio dai blocchi e si è portata avanti 3-2 e servizio. Nel sesto game è salita 40-0 prima di subire un terribile parziale di otto giochi a zero. In effetti, quando Serena alza i giri del motore, non ce n'è per nessuno. Sotto 4-0 nel secondo e 0-30 sul proprio servizio, la Schiavone ha provato a reagire e con un bel parziale di nove punti consecutivi si è rifatta sotto. Ma è stato un fuoco di paglia: l'americana si è imposta per la quinta volta su sette scontri diretti e adesso sfiderà Kirsten Flipkens.