Sembra una frase buttata lì, invece ha un certo significato: Novak Djokovic non è uno che getta frasi al vento. Ancora prima dello Us Open, il serbo ha incoronato Rafael Nadal come miglior giocatore del 2013. Lo spagnolo ha iniziato a giocare solo a febbraio, saltando l'Australian Open, ma poi ha infilato una straordinaria serie di 11 finali su 12 tornei (ne ha vinte otto, ma deve ancora giocare quella di Cincinnati). Nella Race stagionale lo spagnolo ha un vantaggio di 1.420 punti su Djokovic, ma il distacco è destinato ad aumentare. "Da quando è tornato, Nadal è il migliore giocatore al mondo, non c'è dubbio su questo – ha detto Djokovic – è molto più aggressivo, ha trovato maggiore varietà nel suo gioco".Sembra una frase buttata lì, invece ha un certo significato: Novak Djokovic non è uno che getta frasi al vento. Ancora prima dello Us Open, il serbo ha incoronato Rafael Nadal come miglior giocatore del 2013. Lo spagnolo ha iniziato a giocare solo a febbraio, saltando l'Australian Open, ma poi ha infilato una straordinaria serie di 11 finali su 12 tornei (ne ha vinte otto, ma deve ancora giocare quella di Cincinnati). Nella Race stagionale lo spagnolo ha un vantaggio di 1.420 punti su Djokovic, ma il distacco è destinato ad aumentare. "Da quando è tornato, Nadal è il migliore giocatore al mondo, non c'è dubbio su questo – ha detto Djokovic – è molto più aggressivo, ha trovato maggiore varietà nel suo gioco".