Una suggestiva immagine del campo centrale di New Haven, situato nell'impianto della Yale University
Di Riccardo Bisti – 19 agosto 2013
Qualche settimana fa, Sky ha festeggiato i 10 anni di attività con una pomposa campagna pubblicitaria, in cui diversi personaggi dello sport (da Giovanni Malagò in giù, compresa Flavia Pennetta) hanno espresso vivi elogi per una pay-tv che effettivamente ha fatto la storia della TV italiana. Nata il 1 agosto 2003 sulle ceneri di Stream e Tele+, è diventata un punto di riferimento per tutti gli appassionati di sport (e non solo). Non c’è dubbio che abbia portato una notevole innovazione: 16:9, HD e 3D sono arrivati in Italia grazie alla pay-tv di Murdoch. Va però detto che il numero di abbonati, dopo aver raggiunto i 5 milioni lo scorso anno, non riesce più a salire ed anzi sta subendo una leggera flessione. Nel primo trimestre nel 2013, gli abbonati sono calati di diverse migliaia e – secondo auditel – ad aprile erano 4.579.315. Al di là delle cifre (che al business interessano poco, e i conti di Sky parlano di un utile decisamente interessante a dispetto del calo di abbonati), in questo mese è successo qualcosa che non ha fatto piacere a tanti appassionati: contestualmente all’arrivo dei canali Fox Sports (che peraltro non saranno un’esclusiva, visto che saranno visibili anche su Mediaset Premium), c’è stata la scomparsa di due canali-cult dell’offerta sportiva: ESPN America e ESPN Classic. In verità, non è stata una scelta di Sky: semplicemente sono state subite le manovre di ESPN, che ha deciso di abbandonare il business nel Regno Unito e ha ceduto i suoi canali a British Telecom, che ha visto nei contenuti ESPN una possibile chiave di volta per mettere in difficoltà il dominio di BSkyB. Per questa ragione, i canali ESPN hanno cessato le trasmissioni in tutta Europa (ad esclusione di Gran Bretagna e Irlanda).
Molti appassionati di sport americani si sono imbufaliti, minacciando disdetta (e in qualche caso dando seguito ai propositi). In effetti, il 90% degli sport americani erano finiti su ESPN America (n. 214 della numerazione), che si era creato una piccola ma fedele frangia di appassionati. Il problema sta proprio qui: il numero di appassionati di altri sport è troppo esiguo per spingere Sky a chissà quali investimenti in questo senso. Ed è lo stesso per ESPN Classic, la perdita più dolorosa per gli appassionati di tennis. Il canale 216 di Sky offrirva un palinsesto molto interessante, con documentari di alto livello su eventi e personaggi che hanno fatto la storia dello sport. Anche il tennis aveva uno spazio importante: oltre al documentario sulla rivalità-amicizia tra Chris Evert e Martina Navratilova, negli ultimi giorni di vita erano andati in onda splendidi filmati sui miti di Wimbledon (Borg, B.J. King e altri). ESPN Classic era dotato di un efficiente ufficio comunicazione, che informava con precisione sugli eventi tennistici. Prima di Wimbledon e Us Open, ad esempio, andavano in onda i classici di questi due tornei, riportandoci con il cuore e gli occhi a un tennis che non c’è più. Chi volesse vedere le epiche sfide degli anni 80-90 allo Us Open, in questi giorni resterà deluso. Digitando il numero 216 troverà uno schermo inesorabilmente nero. Niente Gerulaitis, Connors, Lendl, Evert, Mandlikova, Navratilova, Sampras, Wilander, Agassi e tutti gli altri. In compenso, se possiede l’abbonamento al pacchetto calcio, potrà seguire Premier League, Lige, Ligue One ed Eredivisie sul neonato Fox Sports.
Ultima settimana prima dello Us Open. La programmazione è un tantino scarna, con due soli tornei in campo e nessun challenger. I pochi fortunati che hanno l’abbonamento online alla TV americana potranno sollazzarsi con le qualificazioni dello Us Open, in onda sin da matedì su CBS Sports Network. L’evento clou della settimana è il WTA di New Haven, in onda da mercoledì su SuperTennis con la diretta di otto partite. Nessuna TV italiana coprirà il torneo ATP di Winston Salem, con in campo Andreas Seppi. Entrambi i tornei termineranno sabato per dare ai giocatori l’opportunità di arrivare in anticipo a New York per lo Us Open. Di seguito, tutti i palinsesti.
ATP WINSTON SALEM
A differenza dello scorso anno, SuperTennis non seguirà l’unico torneo ATP della settimana. Il palinsesto è già occupato dal WTA di New Haven. La produzione TV scatterà con i quarti di finale e garantirà sei match in TV (tre quarti più semifinali e finale): negli Stati Uniti ci sarà il consueto ping pong tra Tennis Channel, ESPN e CBS (dove andrà la finale). In Europa ci saranno i francesi di Sport Plus, i russi di NTV+ Tennis e gli olandesi di Sport 1 Tennis. In tutti i casi, le dirette scatteranno per i quarti. Noi segnaliamo gli orari delle TV americane, tutte acquistabili tramite il pacchetto Live American TV. Incredibile ma vero, non ci saranno i qatarioti di Al Jazeera Sports. Nel tabellone a 48 giocatori, guidato da Tomas Berdych, la seconda testa di serie è Andreas Seppi. C’è anche il campione in carica John Isner.
Giovedì 22 agosto
ESPN 2 – Un quarto in diretta alle 21, un altro in diretta alle 4
Tennis Channel – Un quarto in diretta alle 23
Venerdì 23 agosto
ESPN 2 – Prima semifinale in DIRETTA alle 21
Tennis Channel – Seconda semifinale in DIRETTA alle 3
Sabato 24 agosto
CBS Sports – Finale in DIRETTA alle 18.30
Il torneo ATP di Winston Salem è visibile in streaming sui siti delle agenzie di scommesse sin da domenica. I collegamenti scatteranno tutti i giorni alle 18. Ci sarà anche lo streaming ufficiale di Tennis TV, la cui offerta prevede cinque partite (due quarti più semifinali e finale). Il costo minimo per il pacchetto ATP-WTA è di 16.99€ per un pass mensile.
WTA NEW HAVEN
Con la scomparsa del torneo di Dallas, l’evento della Yale University resta l’unico torneo WTA della settimana. Qualche mese fa, il torneo aveva annunciato il declassamento con una riduzione del montepremi da 690.000 a 235.000 dollari. La WTA non è riuscita a trovare una sede per sostituire Dallas e così New Haven ha mantenuto lo status, almeno per quest’anno. In un tabellone a 28 giocatrici ci sono Sara Errani e Roberta Vinci, rispettivamente numero 1 e 5 del tabellone, che potrebbero affrontarsi nei quarti. Tutti gli otto match prodotti dalla TV saranno trasmessi da SuperTennis.
Mercoledì 21 agosto
SuperTennis – Due ottavi in diretta alle 19
SuperTennis – Differita dalle 23.30 all’1
SuperTennis – Un ottavo in diretta all’1
Giovedì 22 agosto
SuperTennis – Differita dalle 4 alle 10 edalle 13 alle 19
SuperTennis – Un quarto in diretta alle 21
SuperTennis – Un quarto in diretta all’1
Venerdì 23 agosto
SuperTennis – Differita dalle 7 alle 11 e dalle 15 alle 19
SuperTennis – Prima semifinale in DIRETTA alle 19
SuperTennis – Seconda semifinale in DIRETTA all’1
Sabato 24 agosto
SuperTennis – Differita dalle 11 alle 15 e dalle 17 alle 21
SuperTennis – Finale in DIRETTA alle 21
Previste alcune differite nella giornata di domenica. Alle 7 del mattino saranno riproposte le semifinali, mentre la differita della finale andrà alle 13. Come tutti i tornei Premier, New Haven fa parte dell’offerta di www.tennistv.com (con gli stessi otto match proposti da SuperTennis). Presenti le varie emittenti che hanno sottoscritto il contratto con la WTA: MCS Tennis, TeleDeporte, British Eurosport, C More Tennis, Al Jazeera Sports. In tutti i casi, la copertura ricalcherà grossomodo quella di SuperTennis.
QUALIFICAZIONI US OPEN
Per il secondo anno consecutivo, il tabellone preliminare di Flushing Meadows sarà trasmesso in TV. Ad offrire la copertura saranno gli americani di CBS Sports Network, il cui palinsesto è solitamente dedicato agli sport universitari. Il canale fa parte del pacchetto di Live American TV, di cui vi abbiamo parlato diffusamente lo scorso anno. Per i fortunati che l’hanno sottoscritto, ecco gli orari.
Martedì 20 agosto
CBS Sports Network –Diretta dalle 19 alle 3
Mercoledì 21 agosto
CBS Sports Network – Diretta dalle 19 alle 3
Giovedì 22 agosto
CBS Sports Network – Diretta dalle 23 alle 3
Venerdì 23 agosto
CBS Sports Newtork – Turno di qualificazione in diretta alle 17 alle 19 e dalle 23 all’1
CHALLENGER
Nella settimana con in campo le qualificazioni dello Us Open, il calendario dei tornei challenger non offre alcun torneo. E’ l’ennesimo segnale di una crisi su scala globale: è già capitato, nel 2013, che ci fossero alcune settimane prive di eventi. Tuttavia, SuperTennis proporrà in differita la finale del torneo di Cordenons, giocata domenica tra Gregoire Burquier e Pablo Carreno Busta. Previste quattro messe in onda: mercoledì alle 13, giovedì alle 22, sabato alle 3 (notte tra venerdì e sabato) e domenica alle 15.
