L’alfabeto della Azarenka
Quando Victoria Azarenka si è trovata avanti 5-0 nel primo set contro Aleksandra Wozniak, qualcuno ha pensato che potesse ripetere il "double bagel" rifilato al primo turno a Dinah Pfizenmaier. A quel punto, tuttavia, la canadese ha iniziato a giocare bene e ha raccolto tre giochi di fila, ricordando il tennis che nel 2009 l'aveva portata tra le top-30. Avvertito il pericolo, la bielorussa ha alzato il livello e ha chiuso con il punteggio di 6-3 6-1. Per sua stessa ammissione, Vika sta ancora sviluppando il suo tennis. "Voglio aggiungere sempre più cose al mio repertorio. Voglio arrivare ad avere un Piano D, un Piano E…e, se necessario, andare fino alla fine dell'alfabeto". Intanto ha incassato i complimenti di Chris Evert (sei volte vincitrice di questo torneo), ed è l'unica ad aver battuto Serena Williams per tre volte in una finale. Riuscirà a fare il poker a Flushing Meadows, magari con un uno dei tanti piani alternativi che sta preparando?Quando si è trovata avanti 5-0 nel primo set contro Aleksandra Wozniak, qualcuno ha pensato che potesse ripetere il "double bagel" rifilato al primo turno a Dinah Pfizenmaier. A quel punto, tuttavia, la canadese ha iniziato a giocare bene e ha raccolto tre giochi di fila, ricordando il tennis che nel 2009 l'aveva portata tra le top-30. Avvertito il pericolo, la bielorussa ha alzato il livello e ha chiuso con il punteggio di 6-3 6-1. Per sua stessa ammissione, Vika sta ancora sviluppando il suo tennis. "Voglio aggiungere sempre più cose al mio repertorio. Voglio arrivare ad avere un Piano D, un Piano E…e, se necessario, andare fino alla fine dell'alfabeto". Intanto ha incassato i complimenti di Chris Evert (sei volte vincitrice di questo torneo), ed è l'unica ad aver battuto Serena Williams per tre volte in una finale. Riuscirà a fare il poker a Flushing Meadows, magari con un uno dei tanti piani alternativi che sta preparando?