In arrivo un grande weekend di Davis, con in campo i primi tre al mondo. Serbia e Repubblica Ceca favorite nelle semifinali, tanti play-off interessanti ed equilibrati. Ci sono anche Nadal e Murray.
La delegazione britannica impegnata a Umago contro la Croazia priva di Cilic
Di Riccardo Bisti – 12 settembre 2013
Ancora una volta, la Coppa Davis smentisce il luogo comune secondo cui i migliori non la giocano. Quattro dei primi cinque al mondo parteciperanno al weekend: in particolare, è significativa la presenza di Rafael Nadal e Novak Djokovic, che hanno detto “si” alle rispettive nazionali anche se le sfide scatteranno ad appena tre giorni e mezzo dalla finale dello Us Open. Questo mette in dubbio la loro presenza nella prima giornata e alimenta le speranze di Canada e Ucraina, avversarie rispettivamente della Serbia di Djokovic e della Spagna di Nadal. Ovviamente, le due partite hanno un peso specifico ben diverso perchè la prima è una semifinale e l’altra è uno spareggio per il World Group 2014. Alla vigilia delle varie sfide (Belgio-Israele scatterà giovedì perchè sabato verrà rispettato lo Yom Kippur), ecco una panoramica sul weekend.
WORLD GROUP, SEMIFINALI
SERBIA – CANADA (Belgrado, terra rossa indoor)
Avrebbe potuto esserci l’Italia, ma il servizio-bomba di Raonic ha regalato alla Foglia d’Acero una storica semifinale. La Serbia parte favorita, ma nulla è scontato. In primis, le già citate condizioni di Novak Djokovic. E’ pacifico che il numero 1 non sarà al 100%, almeno nella prima giornata. C’è poi l’assenza di Viktor Troicki, che proprio alla Belgrade Arena ha vissuto il momento più bello della sua carriera (il punto decisivo nella finale 2010). Troicki è sospeso 18 mesi per le note vicende relative al doping. Al fianco di Tipsarevic, dunque, dovrà esserci necessariamente Djokovic visto che schierare il giovane Dusan Lajovic (n. 142 ATP) sembra un rischio eccessivo, soprattutto in una semifinale di Davis. Ma come starà Djokovic? Non dimentichiamo che due anni fa, in una situazione simile, si infortunò durante la semifinale contro l’Argentina. Da parte sua, il Canada è nell’invidiabile posizione di non aver nulla da perdere. Il campo indoor dovrebbe dare una mano al servizio di Raonic, cui avranno fatto vedere il DVD della super partita giocata qualche anno fa da Isner, che per poco non batteva Djokovic proprio su questo campo. Il secondo singolarista dovrebbe essere Vasek Pospisil, in crescita ma un’incognita su questi campi. Entrambi i doppi saranno composti da uno specialista e un singolarista. Il doppio canadese sembra un filo più affiatato, ma in Davis non si può mai dire. Insomma, una sfida più aperta di quel che sembra. La Serbia è favorita con Djokovic al top, altrimenti i canadesi potrebbero sperare addirittura nel colpaccio.
SERBIA 65%
REPUBBLICA CECA – ARGENTINA (Praga, Novacrylic Ultracushion indoor)
Le assenze di Juan Martin Del Potro e David Nalbandian peseranno come macigni. Francamente, non si vede come l’Argentina possa vincere sul rapido della O2 Arena di Praga, già teatro della finale 2012. Tomas Berdych dovrebbe garantire due punti, ed anche il secondo singolarista ceco (Stepanek o Rosol) sembra favorito su Juan Monaco e Leonardo Mayer, almeno su questi campi. Difficile trovare un appiglio per l’Argentina: qualche mese fa, Monaco ci disse che avrebbero avuto bisogno di un weekend perfetto. Non sembrano esserci le premesse, anche perchè il campo è piuttosto veloce (è 4 nella scala da 1 a 5 stilata dall’ITF). La Repubblica Ceca ha il dubbio su chi schierare venerdì: Stepanek o Rosol. Il dubbio non ci sarebbe, non fosse che Stepanek è rimasto impegnato a New York fino a domenica. Tuttavia, su un campo del genere, un successo di Rosol su Monaco non sarebbe certo una sorpresa. Insomma, i cechi dovrebbero infilare la settima vittoria consecutiva. Salvo miracoli.
REPUBBLICA CECA 90%
WORLD GROUP, PLAY OFF
SPAGNA – UCRAINA (Madrid, terra outdoor)
L’eventuale impiego di Nadal nella prima giornata sarebbe una notizia, ma sulla terra Robredo e Verdasco dovrebbero essere sufficienti per battere Dolgopolov e Stakhovsky. Le riserve ucraine non sono all’altezza, mentre la Spagna schiera anche uno specialista del doppio come Marc Lopez. Per fare partita, gli ucraini devo sperare nell’altura di Madrid (che velocizzerà un po’ il campo) e nella vena di Dolgopolov. Ma saremmo sorpresi se vincessero un solo punto a risultato non ancora acquisito.
SPAGNA 90%
OLANDA – AUSTRIA (Groningen, terra indoor)
Partita interessante e combattuta. Gli olandesi hanno scelto la terra indoor, ma contro Melzer e Haider Maurer non ci sembra una decisione così buona. Non c’è un solo match con un giocatore nettamente favorito, forse soltanto Melzer-Huta Galung (ma gli olandesi potrebbero schierare anche De Bakker). Probabilmente sarà decisivo il doppio, con gli specialisti Knowle-Marach (quest’ultimo reduce dal successo a Genova in coppia con Bracciali) contro l’altro doppista Jean Julien Rojer, strappato alle Antille Olandesi. La sfida può finire al quinto match, ma diamo una leggerissima preferenza agli austriaci in virtù della maggiore esperienza.
AUSTRIA 55%
CROAZIA – GRAN BRETAGNA (Umago, terra outdoor)
La presenza di Andy Murray dovrebbe garantire la promozione ai britannici e riportarli in A dopo anni disastrosi. E poi, chiunque giocherà tra Ward ed Evans può fare match pari contro Veic. E sarebbe favorito contro un giovane come Pavic o Coric. Quest’ultimo ha appena vinto lo Us Open junior , ma è appena numero 525 ATP. I croati puntano tutto su Ivan Dodig, che sta vivendo un buon momento di forma ma non sembra così forte da caricarsi sulle spalle il peso di una squadra intera. Nessuna traccia di Marin Cilic, in attesa..di giudizio.
GRAN BRETAGNA 65%
SVIZZERA – ECUADOR (Neuchatel, Rebound Ace indoor)
Senza Roger Federer, i padroni di casa conteranno sull’altro eroe di New York, Stanislas Wawrinka, affiancato dai modesti Chiudinelli, Laaksonen e Lammer. Potrebbe giocare il primo in virtù della maggiore esperienza e della competitività sui campi veloci. L’Ecuador, francamente, sembra poca cosa. Senza i fratelli Lapentti (Nicolas è il presidente federale, Giovanni sta cercando di riprendere), il capitano punta su Campozano e sul figlio d’arte Emilio Gomez. Possono fa esperienza e magari strappare un punto, ma il colpaccio sembra francamente impossibile.
SVIZZERA 80%
GERMANIA – BRASILE (Ulm, Rebound Ace indoor)
Il fattore campo e il ridimensionamento del Brasile fanno propendere per i padroni di casa, che hanno scelto un campo piuttosto veloce. Kohlschreiber e Mayer dovrebbero essere sufficienti per battere Dutra Silva, e probabilmente lo stesso “Kohli” dovrebbe battere un Thomaz Bellucci uscito addirittura dai top-100. Il Brasile sembra favorito solo nel doppio, ma non dovrebbe bastare. A campi invertiti, sarebbe stato un match equilibrato. Così, vediamo pochissime chance per i carioca.
GERMANIA 80%
POLONIA – AUSTRALIA (Varsavia, terra indoor)
E’ forse il match più interessante. La Polonia vuole certificare la sua crescita con la promozione nel World Group, ma c’è il dubbio relativo a Jerzy Janowicz, ancora acciaccato dopo la brutta sconfitta allo Us Open. Gli australiani si presentano al meglio, con Tomic, Matosevic e il rivitalizzato Hewitt. I polacchi contano su un ottimo doppio (Fyrstenberg-Matkowski) e un buonissimo singolarista come Kubot. Curiosamente, hanno scelto la terra battuta e potrebbe essere un rischio, visto che non è la migliore superficie dei canguri ma nemmeno di Janowicz e Kubot. Dando per scontata la presenza del numero 14 ATP, stiamo comunque con l’Australia. Il team sembra più compatto, e il doppio non è perso prima di giocare. Partita comunque incerta.
AUSTRALIA 60%
BELGIO – ISRAELE (Anversa, terra indoor)
L’improvviso forfait di David Goffin alimenta le speranze degli ospiti, già riusciti ad anticipare di 24 ore la partita in modo da rispettare la Yom Kippur. Già noti i primi singolari: si parte con Darcis-Sela e poi Bemelmans-Weintraub. La terra rossa dovrebbe essere un aiuto importante per i padroni di casa, anche se gli israeliani danno sempre il massimo e probabilmente vinceranno il doppio (possono schierare Erlich-Ram). Sela e Weintraub basteranno per infilare due singolari? Forse si, ma c’è l’incognita della superficie. Match di difficile lettura.
ISRAELE 51%
GIAPPONE – COLOMBIA (Tokyo, cemento indoor)
Non poteva mancare un match “esotico”. Nello stesso impianto dove si gioca il torneo ATP di Tokyo, i giapponesi partono favoriti ma non troppo. Kei Nishikori dovrebbe garantire due punti, ma solo se si è ripreso dopo la pessima prestazione a New York. Soeda sembra un po’ calato dopo lo scorso anno. Il cemento indoor non è certo la migliore superficie di Giraldo e Falla, mentre invece il doppio (Cabal-Farah) dovrebbe andare ai colombiani. Altra partita molto equilibrata. La sensazione è che il clima potrebbe fare la differenza a favore dei nipponici, anche se non ci stupirebbe una soluzione all’ultimo singolare.
GIAPPONE 55%
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