Non si è ancora spenta la eco sulla drammatica decisione dei soci del Country Club Palermo, che hanno scelto di affittare il loro torneo WTA a Kuala Lumpur e rifiutando la proposta (tardiva) della FIT. La nuova polemica, tuttavia, è legata a una situazione interna alla Regione Sicilia. L'Assessore al Turismo, infatti, aveva criticato l'operato del club. Per questa ragione, il presidente del Country Giorgio Cammarata ha voluto fare alcune precisazioni tramite una nota stampa. Ve la proponiamo nella sua interezza.La dirigenza del Country resta stupefatta ed incredula per essere stata attaccata da chi, fino ad oggi non ha mai parlato con essa, e lo sta facendo per la prima volta prorio quando il torneo è stato ceduto alla Malesia. Nel nostro comunicato di cessione in affitto della manifestazione non abbiamo fatto alcun cenno alle responsabilità della Regione, ma non perché non abbia avuto influenza sulla decisione, ma per evitare inutili e sterili polemiche. Prima di entrare in tema vorremmo precisare che l’intervento a difesa del torneo da parte del deputato regionale dott. Lombardo, non è stato assolutamente sollecitato o ispirato dal club. Bensì, riteniamo, il frutto di una reazione di un onorevole giovane ed appassionato di tennis e di sport. Quindi vorremmo replicare punto per punto alle dichiarazioni contenute nella nota dell’assessore regionale al turismo appresa dalla stampa. 1) Per la manifestazione 2013 abbiamo inviato regolare istanza alla Regione con raccomandata di cui abbiamo la ricevuta, entro i termini previsti per le manifestazioni direttamente promosse e finanziabili con i fondi regionali. Ci dispiace che all’assessorato al Turismo di ciò non ci sia traccia.2) L' assessore dichiara che "dispiace ripercorrere ogni volta la storia del Country", ma questa è la prima volta che lo fa, peraltro a tempo scaduto e non direttamente con noi. Tra l'altro non ha mai risposto alle oltre 400 e-mail a lei inviate da tanti appassionati contenenti l'esortazione "Salviamo il WTA Palermo".3) E' vero che abbiamo un contenzioso in corso scaturente dal mancato pagamento del contributo 2012, finanziato con i fondi della Regione e non con quelli POR. Ma la manifestazione era ugualmente finanziabile poiché il decreto ingiuntivo è stato notificato a manifestazione 2013 conclusa.4) Non abbiamo altri contenziosi in corso, anche se siamo a conoscenza che dalla verifica amministrativa sono emerse alcune criticità ancora non formalizzate ed alle quali una volta portate a nostra conoscenza risponderemo nelle opportune sedi. Di certo non sfuggiremo ai nostri doveri!5) per quanto riguarda la contestazione all'uso distorto dei fondi POR a fini sportivi che secondo l'assessore non hanno refluenze per il turismo, vorremmo ricordare che per l’edizione 2013, 40 milioni sono stati i telespettatori stimati nei dodici Paesi stranieri che hanno acquisito i diritti televisivi dalla IMG di Londra, ed un milione quelli accertati in Italia per non parlare della decisione del ministro del Turismo della Malesia che ha finanziato l'affitto del torneo per promuovere il turismo a Kuala Lumpur.6) Nel 2013 il Comune di Palermo, comprendendo l'importanza sportivo / turistica del torneo, lo ha finanziato facendosi carico dell'ospitalità alle giocatrici. Non ci è dato sapere i motivi per cui il Comune di Palermo non ha attivato i finanziamenti regionali di cui alla menzionata circolare 12609. Per concludere, non essendo nel nostro stile entrare in polemica con le istituzioni, ci dispiace disporre questa nota ma essendo stati tirati ingiustamente in ballo sentivamo il bisogno di ristabilire la verità.
Non si è ancora spenta la eco sulla
drammatica decisione dei soci del Country Club Palermo, che hanno scelto di affittare il loro torneo WTA a Kuala Lumpur e rifiutando la proposta (tardiva) della FIT. La nuova polemica, tuttavia, è legata a una situazione interna alla Regione Sicilia.
L'Assessore al Turismo, infatti, aveva criticato l'operato del club. Per questa ragione, il presidente del Country
Giorgio Cammarata ha voluto fare alcune precisazioni tramite una nota stampa. Ve la proponiamo nella sua interezza.
La dirigenza del Country resta stupefatta ed incredula per essere stata attaccata da chi, fino ad oggi non ha mai parlato con essa, e lo sta facendo per la prima volta prorio quando il torneo è stato ceduto alla Malesia. Nel nostro comunicato di cessione in affitto della manifestazione non abbiamo fatto alcun cenno alle responsabilità della Regione, ma non perché non abbia avuto influenza sulla decisione, ma per evitare inutili e sterili polemiche. Prima di entrare in tema vorremmo precisare che l’intervento a difesa del torneo da parte del deputato regionale dott. Lombardo, non è stato assolutamente sollecitato o ispirato dal club. Bensì, riteniamo, il frutto di una reazione di un onorevole giovane ed appassionato di tennis e di sport. Quindi vorremmo replicare punto per punto alle dichiarazioni contenute nella nota dell’assessore regionale al turismo appresa dalla stampa.
1) Per la manifestazione 2013 abbiamo inviato regolare istanza alla Regione con raccomandata di cui abbiamo la ricevuta, entro i termini previsti per le manifestazioni direttamente promosse e finanziabili con i fondi regionali. Ci dispiace che all’assessorato al Turismo di ciò non ci sia traccia.
2) L' assessore dichiara che "dispiace ripercorrere ogni volta la storia del Country", ma questa è la prima volta che lo fa, peraltro a tempo scaduto e non direttamente con noi. Tra l'altro non ha mai risposto alle oltre 400 e-mail a lei inviate da tanti appassionati contenenti l'esortazione "Salviamo il WTA Palermo".
3) E' vero che abbiamo un contenzioso in corso scaturente dal mancato pagamento del contributo 2012, finanziato con i fondi della Regione e non con quelli POR. Ma la manifestazione era ugualmente finanziabile poiché il decreto ingiuntivo è stato notificato a manifestazione 2013 conclusa.
4) Non abbiamo altri contenziosi in corso, anche se siamo a conoscenza che dalla verifica amministrativa sono emerse alcune criticità ancora non formalizzate ed alle quali una volta portate a nostra conoscenza risponderemo nelle opportune sedi. Di certo non sfuggiremo ai nostri doveri!
5) per quanto riguarda la contestazione all'uso distorto dei fondi POR a fini sportivi che secondo l'assessore non hanno refluenze per il turismo, vorremmo ricordare che per l’edizione 2013, 40 milioni sono stati i telespettatori stimati nei dodici Paesi stranieri che hanno acquisito i diritti televisivi dalla IMG di Londra, ed un milione quelli accertati in Italia per non parlare della decisione del ministro del Turismo della Malesia che ha finanziato l'affitto del torneo per promuovere il turismo a Kuala Lumpur.
6) Nel 2013 il Comune di Palermo, comprendendo l'importanza sportivo / turistica del torneo, lo ha finanziato facendosi carico dell'ospitalità alle giocatrici. Non ci è dato sapere i motivi per cui il Comune di Palermo non ha attivato i finanziamenti regionali di cui alla menzionata circolare 12609.
Per concludere, non essendo nel nostro stile entrare in polemica con le istituzioni, ci dispiace disporre questa nota ma essendo stati tirati ingiustamente in ballo sentivamo il bisogno di ristabilire la verità.