Buona giornata per gli azzurri a Shanghai: Seppi supera Hewitt e sfida Federer (mercoledì alle 12), mentre Fognini rimonta Lorenzi e troverà Robredo per la seconda volta di fila. 
Andreas Seppi saluta il pubblico dopo il successo contro Hewitt

Di Riccardo Bisti – 8 ottobre 2013

 
L’Italia non va giù a Lleyton Hewitt. Anni fa, l’australiano si lamentò durante gli Internazionali BNL d’Italia perché, dopo un’interruzione per pioggia, lo fecero giocare su un campo secondario, sotto i pini. A suo dire, un atto di lesa maestà. La scorsa settimana ha raccolto due game contro Fabio Fognini, mentre adesso è stato sconfitto da Andreas Seppi al primo turno del Masters 1000 di Shanghai. Una sconfitta piuttosto netta, in cui l’altoatesino ha mostrato una buona superiorità e ha dato la sensazione di essersi ripreso dopo un'estate così così. Per lui, tra l’altro, arriva un periodo piuttosto impegnativo perché domenica dovrà giocare in Serie A1 con la sua Società Tennis Bassano (i regolamenti ATP, infatti, gli impediranno di giocare nei turni successivi, e deve per forza raccogliere una presenza per poi essere schierato nei play-off), e poi la settimana prossima sarà chiamato a difendere il titolo conquistato lo scorso anno a Mosca. Per questo, raccogliere punti a Shanghai farà bene alla sua classifica. E’ finita 6-4 6-2 dopo la "solita" partenza a rilento. Stavolta Andreas ha rischiato parecchio, poiché si è trovato sotto 3-0 e 0-30 sul suo servizio nel quarto game. Ma poi ha messo il turbo e ha infilato un terrificante parziale di dieci game a uno che ha messo in ginocchio Hewitt. L’australiano ha accolto con filosofia la sconfitta: “Seppi ha giocato molto meglio – ha detto – praticamente non ha sbagliato più una palla dopo i primi tre game. Ho avuto la chance di salire 4-0, ma poi lui ha servito benissimo, mentre io non ho messo in campo un numero sufficiente di prime palle”. Adesso ci sarà la decima sfida contro Roger Federer. Nei nove precedenti, si è sempre imposto lo svizzero: l’unica volta che Andreas si è aggiudicato un set risale a Doha 2012. C’è un precedente anche a Shanghai, quando nel 2010 finì 6-3 6-4 al terzo turno. Ovviamente lo svizzero partirà favorito, ma sarà il suo primo match dopo la sconfitta contro Robredo allo Us Open (salvo il doppio proprio a Shanghai). Con un pizzico di cattiveria, Seppi può provare a fare match pari. Sempre che Federer sia quello visto negli ultimi tornei, in parabola discendente.
 
Oltre a Seppi, al secondo turno avremo anche Fabio Fognini. Il ligure ha sofferto parecchio per avere la meglio su Paolo Lorenzi in un derby tutto azzurro. Il senese era reduce dalle qualificazioni ed è scattato meglio dai blocchi. A un certo punto ha sperato nell’impresa, quando è andato a servire per il match sul 6-4 5-4. A quel punto gli è tremato un po’ il braccio, e Fognini ne ha approfittato. Lorenzi ha sciupato un altro paio di chance (palla break sul 5-5, tie-break rovinato da un doppio fallo), poi ha lasciato strada a Fognini nel terzo. C’è grande interesse intorno a Fabio dopo la bella prestazione di Pechino, dove ha battuto Robredo e Hewitt prima di sfiorare l’impresa contro Nadal. Sarà proprio Robredo il suo avversario di secondo turno, in quello che ormai è diventato un classico. Nei sei precedenti, lo spagnolo è avanti 4-2 ma siamo 2-0 per Fabio lontano dalla terra battuta. L’impresa si può fare, poi negli ottavi ci sarebbe un match proibitivo ma affascinante contro Novak Djokovic, sceso al numero 2 ATP ma indubbiamente il più in forma del momento. Sarebbe interessante vederlo contro Fognini. Tutto dipenderà dalla Fabio e da quale versione di sé manderà in campo contro Robredo. Il match si giocherà alle 7 del mattino italiane (su un campo non coperto dalle telecamere), mentre Seppi-Federer sarà non prima di mezzogiorno, sul Qi Zhong Stadium, in diretta su Sky Sport 2.