Fabio Fognini ha colto a Vienna la 40esima vittoria stagionale
Di Riccardo Bisti – 18 ottobre 2013
Il 7-5 6-2 con cui Fabio Fognini ha battuto Lukasz Kubot a Vienna non è stata la sua miglior partita. Ma è stato ugualmente un match storico. Fabio ha intascato il 40esimo successo stagionale nel circuito ATP. Nella storia del tennis italiano (limitandosi all’Era Open) c’erano riusciti soltanto Adriano Panatta e Corrado Barazzutti. Curiosamente, il maggior numero di vittorie in una sola stagione appartiene all’ex "soldatino", che nel 1978 (anno in cui chiuse tra i top-10 e giocò il Masters) raccolse ben 54 successi, uno in più dei 53 ottenuti da Panatta nel 1975. Quest’ultimo è ricordato soprattutto per il 1976, quando vinse Roma, Roland Garros e Coppa Davis. Eppure, in quella magica stagione, Panatta vinse “appena” 41 partite. Significa che un eventuale successo su Robin Haase nei quarti di Vienna (diretta ORF Sport Plus, secondo match dalle 12.45) consentirebbe a Fognini di eguagliare le vittorie di Re Adriano. Dando un’occhiata alle stagioni più vincenti nella storia del tennis italiano, si evince come le prime cinque posizioni siano monopolizzate da Barazzutti e Panatta (che occupa tutte le caselline dalla seconda alla quinta). Fognini si è già piazzato in sesta posizione, ma può crescere ancora. Con ancora quattro successi, infatti, Fabio supererebbe anche il 1978 di Panatta (43 vittorie) e salire clamorosamente sul podio. Per raggiungere le prime due posizioni dovrebbe fare qualcosa di fantascientifico: vincere Vienna, Valencia e Parigi Bercy. In quel caso arriverebbe a 53, ma è ovvio che si parla di fantatennis.
Sogni a parte, Fabio ha giocato una stagione strepitosa. Peccato per qualche partita giocata male, soprattutto in avvio di stagione e sul cemento americano, altrimenti sarebbe ancora più su. Ma sarebbe ingiusto dimenticare i due successi di luglio, la finale a Umago e la semifinale a Monte Carlo. Fabio ha vinto 40 partite, ma non mancano i rimpianti: questo la dice lunga sulle sue potenzialità. Non abbiamo ancora la classifica di fine anno, ma Fabio è ragionevolmente certo di aver giocato la miglior stagione di sempre, ad esclusione dei mostri sacri Panatta e Barazzutti. Il romano vanta tre Year-End-Ranking migliori del suo, l’attuale capitano di Davis ne ha due. Tutti gli altri sono dietro. Persino stagioni ricordate con gioia sono risultate inferiori a quella di Fognini: il 2012 di Seppi (quanta fatica per arrivare lassù e vedersi subito superare…), il 1991 di Camporese, il biennio 1994-1995 di Gaudenzi, il 1995 di Furlan e il 1984 di Cancellotti. Nessuno di loro è riuscito a chiudere l’anno tra i primi 20. Fognini si. I numeri non sbagliano: il ligure ha giocato la miglior stagione azzurra degli ultimi 35 anni. Per trovare un'annata ancora più brillante bisogna risalire ai mitici anni 70, al clamoroso 1978 di Corrado Barazzutti. A proposito di quella stagione, è opportuno chiarire un equivoco. "Barazza" chiuse al numero 10, dunque ci si potrebbe chiedere perchè abbia giocato il Masters. Facile: Corrado approfittò di ben tre forfait. Non si presentarono Bjorn Borg (n. 2), Guillermo Vilas (n. 3) e Vitas Gerulaitis (n. 5). Volendo essere pignoli, dunque, l’unico italiano ad avere una classifica di fine anno buona per giocare il Masters ATP resta Adriano Panatta, che nel 1976 chiuse in settima posizione.
Il numero 1 azzurro è spesso oggetto di critiche per un comportamento non sempre impeccabile. Di tanto in tanto, in effetti, si espone a brutte figure. Non per questo bisogna oscurare i numeri di una stagione che si ricorderà a lungo. Come direbbero i sudamericani, Fabio è un “todoterreno”, ovvero gioca bene su tutte le superfici. Una qualità che gli consente di raccogliere punti e vittorie in ogni fase dell’anno. Numeri che fanno ben sperare per il 2014. L’impressione, infatti, è che se Fabio riuscirà a tenere fuori dalla porta i fantasmi del passato (ogni tanto riaffiorano: i più recenti li abbiamo visti a Cincinnati, Us Open e San Pietroburgo), potrebbe salire ancora più in alto. L’augurio è che nel 2014 non ci sia bisogno dei numeri per argomentare la sua grande stagione, ma che bastino le sensazioni, i titoli sui giornali, qualche exploit importante e magari una classifica tra i top-10. Stiamo correndo? Può darsi, ma se in questo momento c’è un tennista italiano che ha nel braccio la possibilità di farcela, beh, non ci sono dubbi. Viene da Arma di Taggia e si chiama Fabio Fognini.
LE MIGLIORI CLASSIFICHE YEAR-END DEGLI ITALIANI
Adriano Panatta 7 – 1976
Corrado Barazzutti 10 – 1978
Corrado Barazzutti 11 – 1977
Adriano Panatta 14 – 1973
Adriano Panatta 14 – 1975
Fabio Fognini ? – 2013
Fabio Fognini ? – 2013
Paolo Bertolucci 20 – 1973
Andrea Gaudenzi 22 – 1995
Adriano Panatta 23 – 1977
Adriano Panatta 23 – 1978
Corrado Barazzutti 23 – 1980
Andreas Seppi 23 – 2012
Omar Camporese 24 – 1991
Andrea Gaudenzi 24 – 1994
Francesco Cancellotti 26 – 1984
Adriano Panatta 28 – 1979
Renzo Furlan 29 – 1995
Tonino Zugarelli 30 – 1976
VITTORIE ITALIANE IN UNA SOLA STAGIONE
VITTORIE ITALIANE IN UNA SOLA STAGIONE
Corrado Barazzutti – 54 vittorie – 1978
Adriano Panatta – 53 vittorie – 1975
Adriano Panatta – 43 vittorie – 1978
Adriano Panatta – 41 vittorie – 1973
Adriano Panatta – 41 vittorie – 1976
Fabio Fognini – 40 vittorie – 2013 (*)
Renzo Furlan – 39 vittorie – 1995
Andreas Seppi – 38 vittorie – 2012
Corrado Barazzutti – 38 vittorie – 1980
Omar Camporese – 38 vittorie – 1991
Andrea Gaudenzi – 38 vittorie – 1994
Andrea Gaudenzi – 34 vittorie – 1998
Renzo Furlan – 35 vittorie – 1996
Andrea Gaudenzi – 34 vittorie – 1998
Renzo Furlan – 35 vittorie – 1996
Filippo Volandri – 34 vittorie – 2006
Davide Sanguinetti – 33 vittorie – 1998
Davide Sanguinetti – 33 vittorie – 1998
Andrea Gaudenzi – 32 vittorie – 1995
Corrado Barazzutti – 31 vittorie – 1977
Omar Camporese – 30 vittorie – 1992
Renzo Furlan – 30 vittorie – 1994
Andreas Seppi – 30 vittorie – 2008
Renzo Furlan – 30 vittorie – 1994
Andreas Seppi – 30 vittorie – 2008
Filippo Volandri – 30 vittorie – 2004
(*) stagione ancora in corso