Pochi conoscono Margarita Gasparyan, riserva del team russo che si è presentato a Cagliari per la finale di Fed Cup. Eppure si tratta di una ragazza molto promettente, che lo scorso anno aveva giocato un ottimo match a Mosca contro la top-20 Lucie Safarova. La Gasparyan ha una caratteristica che la rende unica: tira un meraviglioso rovescio a una mano, di una pulizia tecnica e stilistica che non possono lasciare indifferenti. In un tennis femminile in cui questo colpo è praticamente estinto, fa piacere che una ragazza di 19 anni (li ha compiuti lo scorso 1 settembre) sia ancora in grado di giocarlo con efficacia. Ci eravamo già occupati di lei, quando giocò il "famoso" match contro la Safarova. Quest'anno ha avuto una stagione difficile, tra ginocchia e caviglie ballerine, nonchè qualche cambio di coach (l'anno scorso era seguita da Sergei Demekhin, ex di Vera Zvonareva). Però non hanno perso fiducia in lei, tanto da convocarla comunque per la finale di Cagliari. Non la vedremo in campo, salvo (forse) a risultato acquisito, ma negli allenamenti ha mostrato la perfezione stilistica del suo colpo. Un tiro elegante ed efficace, non lo sbaglia quasi mai. Peccato che sembri un po' lenta negli spostamenti e che abbia un tennis ancora acerbo, ma il suo rovescio vale i 5,50 euro che sono stati fatti pagare agli spettatori che hanno scelto di seguire gli allenamenti.Pochi conoscono Margarita Gasparyan, riserva del team russo che si è presentato a Cagliari per la finale di Fed Cup. Eppure si tratta di una ragazza molto promettente, che lo scorso anno aveva giocato un ottimo match a Mosca contro la top-20 Lucie Safarova. La Gasparyan ha una caratteristica che la rende unica: tira un meraviglioso rovescio a una mano, di una pulizia tecnica e stilistica che non possono lasciare indifferenti. In un tennis femminile in cui questo colpo è praticamente estinto, fa piacere che una ragazza di 19 anni (li ha compiuti lo scorso 1 settembre) sia ancora in grado di giocarlo con efficacia. Ci eravamo già occupati di lei, quando giocò il "famoso" match contro la Safarova. Quest'anno ha avuto una stagione difficile, tra ginocchia e caviglie ballerine, nonchè qualche cambio di coach (l'anno scorso era seguita da Sergei Demekhin, ex di Vera Zvonareva). Però non hanno perso fiducia in lei, tanto da convocarla comunque per la finale di Cagliari. Non la vedremo in campo, salvo (forse) a risultato acquisito, ma negli allenamenti ha mostrato la perfezione stilistica del suo colpo. Un tiro elegante ed efficace, non lo sbaglia quasi mai. Peccato che sembri un po' lenta negli spostamenti e che abbia un tennis ancora acerbo, ma il suo rovescio vale i 5,50 euro che sono stati fatti pagare agli spettatori che hanno scelto di seguire gli allenamenti.