“Cilic e Troicki? Poco professionali”
Accodandosi al pensiero di Roger Federer, Andy Murray ha definito "poco professionale" il comportamento di Viktor Troicki e Marin Cilic per i loro casi di doping, e che i due non hanno scuse per le sanzioni comminate. Lo scozzese è intervenuto ai microfoni della BBC, dicendo che dovrebbe esserci "quasi tolleranza zero" per rendere credibile il tennis. "Non se se i due volessero barare o meno, e non credo sia il caso, ma non c'è dubbio che il loro comportamento sia stato poco professionale". In effetti, Murray prende molto sul serio l'antidoping: qualche settimana fa, nel giorno in cui è stato insignito di un'onoreficenza dell'Impero Britannico (ed è stato accolto dal Principe William), ha rischiato di arrivare in ritardo perchè al mattino gli erano piombati in casa gli addetti dell'antidoping. E lui aveva eseguito il suo dovere. Accodandosi al pensiero di Roger Federer, Andy Murray ha definito "poco professionale" il comportamento di Viktor Troicki e Marin Cilic per i loro casi di doping, e che i due non hanno scuse per le sanzioni comminate. Lo scozzese è intervenuto ai microfoni della BBC, dicendo che dovrebbe esserci "quasi tolleranza zero" per rendere credibile il tennis. "Non se se i due volessero barare o meno, e non credo sia il caso, ma non c'è dubbio che il loro comportamento sia stato poco professionale". In effetti, Murray prende molto sul serio l'antidoping: qualche settimana fa, nel giorno in cui è stato insignito di un'onoreficenza dell'Impero Britannico (ed è stato accolto dal Principe William), ha rischiato di arrivare in ritardo perchè al mattino gli erano piombati in casa gli addetti dell'antidoping. E lui aveva eseguito il suo dovere.