La stagione di Gianluigi Quinzi non finisce più. Il baby-fenomeno azzurro, numero 371 ATP, ha colto un importante quarto di finale al challenger di Guayaquil (50.000$, terra). Dopo il facile successo contro Gastao Elias, ha lasciato tre giochi al boliviano Hugo Dellien, classe 1993 ma insidioso perchè vanta già una discreta esperienza in Coppa Davis. Quinzi si è imposto con il punteggio di 6-1 6-2 e adesso affronterà il solido austriaco Michael Linzer (n. 370 ATP), che non è un fenomeno ma ha avuto il merito di superare Wayne Odesnik. Dopo la partita, Quinzi ha detto che non si aspettava un successo così facile contro un avversario con il quale aveva condiviso un po' di attività junior. Non c'è dubbio che Quinzi stia crescendo torneo dopo torneo e che il livello challenger sia ormai raggiunto. Al di là del risultato a Guayaquil, c'è da domandarsi quanto tempo impiegherà a scavallare questo step. Perchè non ci sono dubbi che succederà.Il baby-fenomeno azzurro, numero 371 ATP, ha colto un importante quarto di finale al challenger di Guayaquil (50.000$, terra). Dopo il facile successo contro Gastao Elias, ha lasciato tre giochi al boliviano Hugo Dellien, classe 1993 ma insidioso perchè vanta già una discreta esperienza in Coppa Davis. Quinzi si è imposto con il punteggio di 6-1 6-2 e adesso affronterà il solido austriaco Michael Linzer (n. 370 ATP), che non è un fenomeno ma ha avuto il merito di superare Wayne Odesnik. Dopo la partita, Quinzi ha detto che non si aspettava un successo così facile contro un avversario con il quale aveva condiviso un po' di attività junior. Non c'è dubbio che Quinzi stia crescendo torneo dopo torneo e che il livello challenger sia ormai raggiunto. Al di là del risultato a Guayaquil, c'è da domandarsi quanto tempo impiegherà a scavallare questo step. Perchè non ci sono dubbi che succederà.