Importante novità per Alessandro Giannessi. Reduce da due difficili stagioni dopo lo sfavillante 2011, lo spezzino ha deciso di dare una svolta alla sua carriera: a breve, entrerà nella scuderia di Josè Perlas, coach di Fabio Fognini. "Gianna", dunque, si stabilirà a Barcellona. Alessandro è molto affascinato dal passato di Perlas, capace di portare Carlos Moya al numero 1 ATP e Albert Costa a vincere il Roland Garros. In tempi più recenti, ha guidato Nicolas Almagro tra i top-10 e sta facendo ottime cose con Fognini. Proprio l'impegno con il Number One azzurro gli impedirà di seguire Giannessi per i tornei, ma l'azzurro sarà seguito da un membro dello staff Perlas e dovrebbe fare team con qualche altro giocatore. E' presto per fare nomi, ma il progetto si sta delineando. Gli obiettivi sono molto importanti: l'obiettivo minimo, per il 2014, sarà migliorare il best ranking di un anno e mezzo fa, quando salì al numero 126 ATP. Lasciato l'entourage federale (era seguito in particolare da Gabrio Castrichella), per sette mesi è entrato nel team di Fabrizio Fanucci. Proprio il coach fiorentino è stato uno dei primi ad avergli augurato in bocca al lupo. (Ri. Bi.). Reduce da due difficili stagioni dopo lo sfavillante 2011, lo spezzino ha deciso di dare una svolta alla sua carriera: a breve, entrerà nella scuderia di Josè Perlas, coach di Fabio Fognini. "Gianna", dunque, si stabilirà a Barcellona. Alessandro è molto affascinato dal passato di Perlas, capace di portare Carlos Moya al numero 1 ATP e Albert Costa a vincere il Roland Garros. In tempi più recenti, ha guidato Nicolas Almagro tra i top-10 e sta facendo ottime cose con Fognini. Proprio l'impegno con il Number One azzurro gli impedirà di seguire Giannessi per i tornei, ma l'azzurro sarà seguito da un membro dello staff Perlas e dovrebbe fare team con qualche altro giocatore. E' presto per fare nomi, ma il progetto si sta delineando. Gli obiettivi sono molto importanti: l'obiettivo minimo, per il 2014, sarà migliorare il best ranking di un anno e mezzo fa, quando salì al numero 126 ATP. Lasciato l'entourage federale (era seguito in particolare da Gabrio Castrichella), per sette mesi è entrato nel team di Fabrizio Fanucci. Proprio il coach fiorentino è stato uno dei primi ad avergli augurato in bocca al lupo. (Ri. Bi.)