Le riflessioni socialiste di Nico Massu
L'esibizione di Santiago del Cile, cui hanno partecipato Rafael Nadal, Novak Djokovic e David Nalbandian, ha messo fine alla carriera del "Vampiro" Nicolas Massu, ex top-10 e medaglia d'oro alle Olimpiadi di Atene 2004. Il cileno si è confessato alla rubrica settimanale del Mercurio, il quotidiano più letto del suo paese. "Mi mancheranno le relazioni personali. Sarà strano non incontrare più le persone che hanno fatto parte della mia vita per 20 anni. Per fortuna adesso ci sono i social network…Il lato positivo è che posso sciare e giocare a calcio perchè adesso gli infortuni non sono più un problema". Prossimo capitano di Coppa Davis ("Se ci sarà bisogno di metterci la faccia per trovare qualche sponsor, lo farò"), Massu è deluso per la direzione economica che sta prendendo il tennis. A suo dire, i più ricchi guadagnano sempre di più, mentre gli altri fanno sempre più fatica. Se è vero che il montepremi minimo dei challenger sarà portato a 40.000 dollari, molti tornei spariranno o si declasseranno. "Il tennis è una realtà sempre più esclusiva – ha detto Massu – fino a qualche tempo fa, i primi 200 guadagnavano qualcosa. Adesso no. Credo che entro cinque anni si arricchiranno solo i primi cinquanta".L'esibizione di Santiago del Cile, cui hanno partecipato Rafael Nadal, Novak Djokovic e David Nalbandian, ha messo fine alla carriera del "Vampiro" Nicolas Massu, ex top-10 e medaglia d'oro alle Olimpiadi di Atene 2004. Il cileno si è confessato alla rubrica settimanale del Mercurio, il quotidiano più letto del suo paese. "Mi mancheranno le relazioni personali. Sarà strano non incontrare più le persone che hanno fatto parte della mia vita per 20 anni. Per fortuna adesso ci sono i social network…Il lato positivo è che posso sciare e giocare a calcio perchè adesso gli infortuni non sono più un problema". Prossimo capitano di Coppa Davis ("Se ci sarà bisogno di metterci la faccia per trovare qualche sponsor, lo farò"), Massu è deluso per la direzione economica che sta prendendo il tennis. A suo dire, i più ricchi guadagnano sempre di più, mentre gli altri fanno sempre più fatica. Se è vero che il montepremi minimo dei challenger sarà portato a 40.000 dollari, molti tornei spariranno o si declasseranno. "Il tennis è una realtà sempre più esclusiva – ha detto Massu – fino a qualche tempo fa, i primi 200 guadagnavano qualcosa. Adesso no. Credo che entro cinque anni si arricchiranno solo i primi cinquanta".