Juan Martin Del Potro sarà tra i clienti dell'agenzia Team8
Di Riccardo Bisti – 12 dicembre 2013
Roger Federer si dà(rà) al management. Per anni, il campione svizzero è stato rappresentato da IMG, salvo staccarsene qualche tempo fa e restare fedele allo storico manager Tony Godsick. Il duo ha fatto un passo in più: si sono uniti a un paio di investitori americani e hanno fondato un’agenzia denominata Team8. L’azienda è presieduta da Godsick e avrà base a Pepper Pike, nella periferia est di Cleveland, in Ohio. Naturalmente curerà gli interessi di Federer, che a dispetto dei 32 anni è ancora uno degli sportivi più pagati e popolari. Tuttavia, rappresenterà anche Juan Martin Del Potro, numero 5 ATP. Pare che l’idea di contattare Del Potro arrivi direttamente da Federer, che con l’argentino ha un buon rapporto di amicizia. Il terzo tennista del team è un altro potenziale fenomeno: Grigor Dimitrov, 22 anni e ormai a ridosso dei top-20. Il bulgaro ha confermato che si sarebbe unito al team a partire dal 1 gennaio. Naturalmente, l’innesto di 'Grisha' accende speculazioni simboliche su Federer che un giorno potrebbe essere il rappresentante dell’ex Baby-Fed. Godsick non ha ufficialmente confermato l’affare Dimitrov, ma ha specificato che l’intenzione non è quella di creare un grande agenzia che scimmotti la maxi-attività di IMG, dove peraltro ha lavorato per quasi 20 anni. “Vogliamo essere una piccola agenzia che gestirà un piccolo gruppo di atleti icona – ha detto in un’intervista con il New York Times – il nostro processo di selezione sarà molto attento, non faremo come altri gruppi che mettono sotto contratto il maggior numero possibile di giocatori e sperano che qualcuno di loro sfondi. Il nostro percorso sarà diverso”.
Tra gli obiettivi di Team8 c’è anche quello di acquisire o creare nuovi eventi e di rappresentare atleti di sport diversi dal tennis, così come personaggi dello spettacolo. Godsick ha poi specificato che Federer non sarà (per il momento) parte attiva del progetto, ma si limiterà ad essere un cliente. In questo momento, Federer si sta allenando duramente a Dubai e sta proseguendo nella sperimentazione di racchette con un telaio più grande. Tuttavia, ha ammesso che l’agenzia è stata creata per dare allo svizzero una piattaforma quando smetterà col tennis giocato. “Io posso vendere Federer molto bene, ma nessuno può venderlo meglio di lui stesso. Ho sempre scherzato con lui, dicendogli che ha avuto un grande successo sul campo da tennis, ma che ne avrà ancora di più quando avrà smesso”. La nascita di Team8 va in controtendenza con le dichiarazioni di Max Eisenbud, uno dei più importanti agenti di IMG (è lui a occuparsi di Maria Sharapova), il quale disse che una grande agenzia ha un bel vantaggio in termini di manodopera e risorse globali,. “In realtà, noi siamo per un approccio personalizzato con i vari giocatori. Abbiamo visto che con diversi atleti funziona meglio così” ha replicato Godsick, il cui obiettivo è portare un altro top-player nella scuderia. I due investitori che si sono lanciati nell’avventura sono Ian McKinnon e il finanziere Dirk Ziff.
Godsick ha 42 anni ed è un personaggio piuttosto noto nel tennis. Prima di occuparsi di Federer, aveva curato gli interessi di Monica Seles (presa quando stava effettuando uno stage estivo presso IMG), Lindsay Davenport, Anna Kournikova e Tommy Haas. Sua moglie è la ex giocatrice Mary Joe Fernandez, attuale capitana della Fed Cup americana, talvolta accusata di conflitto di interessi nel suo ruolo di opinionista per la TV americana. Alcuni top-manager hanno manifestato una certa sorpresa per la scelta di includere altri atleti nel progetto. Secondo John Tobias, che lavora per Lagardere Unlimited Tennis, Federer sarebbe stato sufficiente per fare business anche dopo il suo ritiro. “Non capisco perché voglia assumersi altre responsabilità. Probabilmente perché è una persona molto competitiva”. Godsick, semplicemente, ha detto di voler costruire qualcosa di nuovo. Eppure Federer è il secondo atleta più pagato al mondo, alle spalle del solo Tiger Woods. La mossa arriva in un momento in cui il colosso IMG è sul punto di essere venduto. IMG ha perso anche Rafael Nadal, che si è staccato dall’agenzia insieme al suo manager Carlos Costa, il quale ha già messo gli occhi sulla promessa del tennis cileno Christian Garin. Tobias, tuttavia, non è convinto che il futuro sia rappresentato dai manager “fai da te”. “Credo che siano due casi isolati, in cui due agenti di alto livello non sono soddisfatti della loro situazione e possono costruire qualcosa di grande con i loro atleti. Ma non tutti posso permetterselo. Non credo proprio che Godsick e Costa avrebbero corso il rischio se non avessero avuto Federer e Nadal”.
