La danese torna col marchio francese dopo una parentesi con Yonex. La conferma arriva dal manager John Tobias. Con Babolat era diventata numero 1 WTA nel 2010.
La racchetta nera con cui la Wozniacki ha giocato la seconda parte del 2013
TennisBest – 22 dicembre 2013
Caroline Wozniacki è ufficialmente tornata in casa Babolat. Il ritorno al passato della danese è la notizia più interessante di un tennis-mercato senza grossi squilli, almeno in attesa di scoprire la nuova racchetta di Juan Martin Del Potro. La vicenda della Wozniacki è nota: storica testimonial Babolat, con cui era diventata numero 1 WTA nel 2010, ha cambiato racchetta nel 2011, firmando un contratto con i giapponesi di Yonex. Se è vero che nel 2011 ha comunque confermato la prima posizione, il suo rendimento è leggermente scaduto e si è sentita sempre più insoddisfatta del suo gioco. Aveva la sensazione che il telaio isometrico Yonex (peraltro ottimo per tutti gli altri testimonial) non fosse adatto per alcuni aspetti del suo gioco. La transizione è scattata a giugno, quando al torneo di Eastbourne l’hanno avvistata con una racchetta nuova, totalmente dipinta di nero. “Sto cercando un attrezzo che mi offra maggior potenza e rotazioni” disse la danese, pur senza rivelare la marca del nuovo telaio, e precisando di essere ancora sotto contratto con Yonex. In realtà, apparvero sin da subito evidenti gli steli appiattiti, tipici della Babolat Aeropro Drive, guarda caso la racchetta che aveva utilizzato fino a qualche anno prima. Sulle prime, si era pensato che Yonex avrebbe potuto abbandonare per la prima volta le racchette con forma isometrica. Il dubbio è svanito non appena sono arrivate le reazioni piuttosto seccate di Yonex, che infatti ha rescisso il contratto con la danese.
La notizia dell'ultim'ora, scovata dai dai danesi di Ekstra Bladet, è che la Wozniacki ha siglato un nuovo contratto con Babolat. Già a partire da Brisbane, dunque, non vedremo più la racchetta dipinta di nero. L’ufficialità è arrivata via sms da John Tobias, manager della giocatrice. “Caroline ha siglato un contratto pluriennale con Babolat. Lo abbiamo firmato proprio questa settimana”. L’ufficialità della rottura con Yonex è arrivata durante lo Us Open, eppure la Wozniacki ha continuato a giocare con la racchetta nera. “Aspetteremo l’anno nuovo per prendere la decisione – disse Tobias – Caroline sta giocando bene, quindi il mercato può aprirsi a lei”. In effetti ha giocato piuttosto bene (si è aggiudicata il torneo di Lussemburgo), ma ha deciso di tornare al passato, a un telaio che ha avuto un successo impressionante grazie a un testimonial come Rafael Nadal. La scelta della Wozniacki è l’ennesima testimonianza della qualità dei telai Babolat, sempre più amati dai giocatori. Tutti ricordano il caso di Sara Errani, che ha scelto di passare alla Pure Drive dopo averla provata per caso, accettando peraltro di pagare una penale per l’interruzione del contratto con Wilson. La scena si è ripetuta, con l’aggiunta del fatto che la Wozniacki conosceva già il telaio Babolat. A quanto pare, non è riuscita a trovare una racchetta che la soddisfasse appieno, nonostante Yonex produca telai all’avanguardia. Le scelte dei giocatori, in questo momento, stanno facendo la fortuna dell’azienda francese, peraltro attivissima su più fronti: è stata da poco lanciata la Pure Strike, e negli Stati Uniti è stata messa in vendita la Babolat Play, racchetta intelligente in grado di registrare tutti i dati del gioco (velocità, rotazione, punto d’impatto…). E chissà che la nuova racchetta non sia la chiave per riportare in alto la Wozniacki, peraltro seguita da un nuovo coach: Thomas Hogstedt, ex di Maria Sharapova.
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