Super Volandri per un set, poi esce Tsonga
Il sorteggio dell'Australian Open era stato molto duro con Filippo Volandri, sbattendolo sulla Hisense Arena contro Jo Wilfried Tsonga. Se l'obiettivo era fare bella figura, "Filo" c'è riuscito più che bene, nonostante la storica riluttanza ai campi veloci. Il francese si è imposto 7-5 6-3 6-3, ma Volandri avrebbe potuto vincere il primo set e non ci sarebbe stato nulla da dire. Nei primi game, il livornese ha dettato legge con il rovescio e alcune scelte tattiche di prim'ordine. Giocare senza pressione, in effetti, è un bel vantaggio. Volandri è salito 3-1 e palla break del 4-1, ma lì ha messo fuori un rovescio non impossibile. Tsonga ha percepito il pericolo e ha alzato il livello, raggiungendo e sorpassando Volandri in volata. Il match è finito lì, anche se l'azzurro è rimasto sempre in scia. Anzi, nel secondo set gli è stato fatale un solo break, peraltro maturato con due doppi falli di fila e un brutto errore di dritto. Insomma, c'è addirittura qualche rimpianto. Adesso Volandri tornerà all'amata terra battuta, aspettando con ansia le convocazioni di Corrado Barazzutti per Argentina-Italia di Coppa Davis. Nel frattempo, ha cambiato sponsor tecnico: dopo anni con Asics, è passato a Hydrogen, azienda veneta che ha già investito su Simone Bolelli e ha firmato anche con Dustin Brown. Se l'obiettivo era fare bella figura, "Filo" c'è riuscito più che bene, nonostante la storica riluttanza ai campi veloci. Il francese si è imposto 7-5 6-3 6-3, ma Volandri avrebbe potuto vincere il primo set e non ci sarebbe stato nulla da dire. Nei primi game, il livornese ha dettato legge con il rovescio e alcune scelte tattiche di prim'ordine. Giocare senza pressione, in effetti, è un bel vantaggio. Volandri è salito 3-1 e palla break del 4-1, ma lì ha messo fuori un rovescio non impossibile. Tsonga ha percepito il pericolo e ha alzato il livello, raggiungendo e sorpassando Volandri in volata. Il match è finito lì, anche se l'azzurro è rimasto sempre in scia. Anzi, nel secondo set gli è stato fatale un solo break, peraltro maturato con due doppi falli di fila e un brutto errore di dritto. Insomma, c'è addirittura qualche rimpianto. Adesso Volandri tornerà all'amata terra battuta, aspettando con ansia le convocazioni di Corrado Barazzutti per Argentina-Italia di Coppa Davis. Nel frattempo, ha cambiato sponsor tecnico: dopo anni con Asics, è passato a Hydrogen, azienda veneta che ha già investito su Simone Bolelli e ha firmato anche con Dustin Brown.