AUSTRALIAN OPEN – La Pennetta si prende la rivincita su Angelique Kerber e centra i quarti, prima volta in uno Slam diverso dallo Us Open. Adesso c’è Na Li. Ma l’eliminazione di Serena….
Missione compiuta. Flavia Pennetta ha finalmente lavato l’onta di due anni e mezzo fa, quando perse un match clamoroso nei quarti dello Us Open contro Angelique Kerber. Allora c’era in palio una semifinale, stavolta un ‘semplice’ quarto, ma la rivincita è dolce. Ed è stata servita nel modo migliore, lenta e perfida. Flavia si è imposta col punteggio di 6-1 4-6 7-5 e ha infilato per la prima volta i quarti di finale in Australia. E’ un risultato eccezionale per tanti motivi. In primis, a (quasi) 32 anni certi risultati si vivono di più, con pienezza e consapevolezza. E poi, sembrava che potesse cogliere certi risultati solo allo Us Open (per ben quattro volte: tra quarti e una semifinale). Invece c’è riuscita anche in Australia, peraltro dopo una vigilia tormentata per il problema al polso riscontrato a Perth durante la Hopman Cup. “Sono stati giorni difficili – ha detto Flavia – perché non sapevo esattamente cosa avessi. Poi, cinque giorni dopo, ho fatto la risonanza magnetica ed era tutto ok. Per fortuna si trattava di una semplice infiammazione”. Il bello è che Flavia si è fatta strada con i propri mezzi, senza particolari aiuti né autostrade in tabellone. La Kerber è solida tra le top-10. Per carità, ha limiti importanti, ma ha pur sempre raggiunto vette (almeno in classifica…) mai toccate da Flavia. Eppure, nel primo set, la Pennetta ha giocato in modo eccezionale. Raramente l’avevamo vista così positiva e centrata. Ha infilato ben 14 colpi vincenti contro i 3 dell’avversaria. Un capolavoro. Giocasse sempre così, sarebbe tra le top-5. Onestamente, non poteva tenere quel ritmo. “Il primo set è stato perfetto. Nel secondo ho aspettato troppo, poi nel terzo siamo state entrambe vittime di alti e bassi. Quando sono andata a servire sul 5-3 ho giocato proprio male. Poi ho ripreso ad essere aggressiva. Quando sei più vecchia hai altri obiettivi e ti godi di più la vita, quello che viene”.
Adesso avrà un quarto di finale difficile, molto difficile, contro Na Li. Si pensava che la cinese fosse in difficoltà dopo il disastroso match contro Lucie Safarova, in cui si è salvata grazie a un rovescio della ceca terminato out di pochi centimetri. Invece la Li (nata appena un giorno dopo Flavia) ha dominato Ekaterina Makarova con un terrificante 6-2 6-0. Ok, la russa era sfasata, però….”Contro di lei non gioco da diverso tempo, sicuramente sarà un match diverso rispetto al passato”. In conferenza stampa, almeno nella parte in inglese, la Pennetta non ha citato le difficoltà incontrate lo scorso anno, quando aveva pensato al ritiro. Si è limitata a dire che non si sarebbe mai aspettata di raggiungere certi risultati. “Un anno fa le sensazioni erano piuttosto negative. All’inizio non c’erano risultati, ho raccolto 5-6 sconfitte di fila al primo turno”. E infatti la classifica era franata al numero 166. Ma nel tennis, come nella vita, non si può mai dire. E così oggi la troviamo al numero 29. “Il primo obiettivo è tornare tra le prime 20 (appena centrato, ndr). Poi sarebbe bello prendersi un posto tra le prime 10. Ma la strada è lunga e difficile”. Se continua a giocare così, nulla è precluso. Nemmeno una semifinale all’Australian Open. Na Li è un ostacolo durissimo, ma forse poteva andare peggio. E l’eliminazione di Serena Williams apre scenari inediti, clamorosi. In fondo, al tennis azzurro al femminile, manca soltanto una finale in uno Slam diverso dal Roland Garros. Per scaramanzia, non ne parlerà nessuno. Ma alzi la mano chi non ci sta facendo un pensierino, soprattutto quando l’ultima risposta della Williams è finita clamorosamente out.
I MIGLIORI RISULTATI DELLE ITALIANE NEI TORNEI DELLO SLAM
VITTORIA
2010 Roland Garros: Francesca Schiavone, (+ Samantha Stosur, Australia, 64 76)
FINALE
2011 Roland Garros: Francesca Schiavone (- Na Li, Cina, 64 76)
2012 Roland Garros: Sara Errani (- Maria Sharapova, Russia, 63 62)
SEMIFINALE
1930 Campionati degli Stati Uniti: Maud Levi Rosenbaum Blumenthal (- A.Harper, Usa, 63 62)
1949 Roland Garros: Annelies Ulstein Bossi Bellani (- N.Adamson, Fra, 63 60)
1954 Roland Garros: Silvana Lazzarino (- M.Connolly, Usa, 60 61)
2012 Us Open: Sara Errani (- S.Williams, Usa, 61 62)
2013 Roland Garros:Sara Errani (- S.Williams, Usa 60 61)
2013 Us Open: Flavia Pennetta (- V. Azarenka, Blr 64 62)
QUARTI DI FINALE
1931 Roland Garros: Lucia Valerio (- C.Aussem, Ger, 86 62)
1933 Wimbledon: Lucia Valerio (- D.E.Round, Gbr, 63 62)
1934 Roland Garros: Lucia Valerio (- R.Mathieu, Gbr, 63 62)
1934 Campionati degli Stati Uniti: Maud Levi Rosenbaum Blumenthal (- D.Andrus, Usa, 61 64)
1947 Roland Garros: Lucia Manfredi (- P.C.Todd, Usa, 61 64)
1948 Roland Garros: Annelies Ulstein Bossi Bellani (- P.C.Todd, Fra, wo)
1950 Roland Garros: Annelies Ulstein Bossi Bellani (- D.J.Hart, Usa, 64 62)
1985 Roland Garros: Sandra Cecchini (- M.Navratilova, Usa, 62 62)
1987 Roland Garros: Raffaella Reggi (- C.Evert, Usa, 62 62)
1989 Wimbledon: Laura Golarsa (- C.Evert, Usa, 63 26 75)
2001 Roland Garros: Francesca Schiavone (- M.Hingis, Svi, 61 64)
2002 Australian Open: Adriana Serra Zanetti (- M.Hingis 62 63)
2003 Wimbledon: Silvia Farina (- K.Clijsters, Bel, 57 60 61)
2003 US Open: Francesca Schiavone (- J.Capriati, Usa, 61 63)
2008 US Open: Flavia Pennetta (- D.Safina, Rus, 62 63)
2009 Wimbledon: Francesca Schiavone (- E. Dementieva, Rus, 62 62)
2009 US Open: Flavia Pennetta (- S. Williams, Usa, 64 63)
2010 Us Open: Francesca Schiavone (- V.Williams, Usa 76 64)
2011 Australian Open: Francesca Schiavone (- C.Wozniacki, Dan 36 63 63)
2011 Us Open: Flavia Pennetta (- A.Kerber, Ger, 64 46 63)
2012 Australian Open: Sara Errani (- P.Kvitova, Cec, 64 64)
2012 Us Open: Roberta Vinci (- S.Errani, Ita, 62 64)
2013 Us Open: Roberta Vinci (- F. Pennetta, Ita, 64 61)
2014 Australian Open: Flavia Pennetta (vs. Na Li, Cina)
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