Il dietro le quinte dei tornei offre sempre sorprese interessanti. Se poi c'è la possibilità di fare un salto presso l'ufficio giocatori, si scoprono le storie più divertenti. Lì i tennisti passano per prenotare i campi di allenamento, ritirare i buoni pasto…e lasciare gli abiti per la lavanderia. Al challenger di Bergamo c'era Miloslav Mecir, figlio del mitico campione degli anni 80. Quando gli hanno consegnato la roba, si è accorto che si era scucito il badge dello sponsor sulla manica…allora ha chiesto alla signora Rosaria, una delle addette all'ufficio, se poteva fargli la cortesia di ricucirlo. "E' stato talmente educato e gentile nel farmi la richiesta che non abbiamo potuto fare altro che acquistare filo e ago fuori dal PalaNorda, e provvedere alla cucitura" ci hanno raccontato. A quanto pare, Mecir tiene molto allo sponsor: ha anche fatto un salto presso l'ufficio del fotografo del torneo Antonio Milesi, chiedendogli l'invio di qualche scatto in cui sia ben visibile il badge. Ma non è l'unico: le proprie foto fanno gola a molti. Tra gli impiegati dell'ufficio c'è anche Silvana Fermi, moglie di Marco, direttore del torneo. Quando le abbiamo chiesto se durante il torneo riescono a parlare di argomenti diversi dal tennis, ci ha risposto con un sorriso grosso così: "E' già tanto se riusciamo a parlare! Nei primi giorni, preso tra mille impegni legati all'evento, Marco è praticamente irraggiungibile". Organizzare un torneo di tennis può essere un impegno totalizzante. Ma se la squadra funziona, le soddisfazioni sono immense. (Ri. Bi). Se poi c'è la possibilità di fare un salto presso l'ufficio giocatori, si scoprono le storie più divertenti. Lì i tennisti passano per prenotare i campi di allenamento, ritirare i buoni pasto…e lasciare gli abiti per la lavanderia. Al challenger di Bergamo c'era Miloslav Mecir, figlio del mitico campione degli anni 80. Quando gli hanno consegnato la roba, si è accorto che si era scucito il badge dello sponsor sulla manica…allora ha chiesto alla signora Rosaria, una delle addette all'ufficio, se poteva fargli la cortesia di ricucirlo. "E' stato talmente educato e gentile nel farmi la richiesta che non abbiamo potuto fare altro che acquistare filo e ago fuori dal PalaNorda, e provvedere alla cucitura" ci hanno raccontato. A quanto pare, Mecir tiene molto allo sponsor: ha anche fatto un salto presso l'ufficio del fotografo del torneo Antonio Milesi, chiedendogli l'invio di qualche scatto in cui sia ben visibile il badge. Ma non è l'unico: le proprie foto fanno gola a molti. Tra gli impiegati dell'ufficio c'è anche Silvana Fermi, moglie di Marco, direttore del torneo. Quando le abbiamo chiesto se durante il torneo riescono a parlare di argomenti diversi dal tennis, ci ha risposto con un sorriso grosso così: "E' già tanto se riusciamo a parlare! Nei primi giorni, preso tra mille impegni legati all'evento, Marco è praticamente irraggiungibile". Organizzare un torneo di tennis può essere un impegno totalizzante. Ma se la squadra funziona, le soddisfazioni sono immense. (Ri. Bi)