Clamorosa vittoria di Alize Cornet, capace di battere addirittura Serena Williams. Non aveva mai battuto una top-4. In finale a Dubai se la vedrà con la sorella Venus, di nuovo competitiva dopo anni. 
Alize Cornet stringe la mano, da vincitrice, a Serena Williams

Di Riccardo Bisti – 22 febbraio 2014

 
Il tennis ha ritrovato una protagonista? E’ giusto chiederselo dopo il bel successo di Alize Cornet su Serena Williams in semifinale a Dubai. Onestamente, non ci credeva nessuno. Contro avversarie del suo livello, di solito Serena sembra un carro armato. Avrà avuto qualche problema (schiena?), però il giorno prima aveva rifilato un doppio 6-2 a Jelena Jankovic. Fino a prova contraria, la serba è più forte di Alize. Invece, nella settimana in cui Venus ha ritrovato se stessa, la francese dal naso all’insù ha impedito una finale in famiglia battendo Serena con un doppio 6-4. Un risultato clamoroso, troppo clamoroso per non pensare che ci fosse qualcosa sotto. Va detto che Serena è arrivata negli Emirati all’ultimo minuto, accettando una wild card quando si è resa conto che avrebbe corso il rischio di restare due mesi senza tornei. “Ho deciso di giocare perché allenarmi è noioso” aveva detto tra il serio e il faceto. Tutto ok fino alle semifinali, poi si è scontrata contro l’ottimo rovescio a due mani della Cornet, molto incisivo in direzione lungolinea. Una risposta al servizio le ha regalato il primo set (dove comunque Serena aveva commesso 17 errori gratuiti), e un’altra risposta simile le ha regalato il break in avvio di secondo. Sul 6-4 2-0, ha iniziato a materializzarsi la sorpresa. Solo in quel momento, Serena ha capito che rischiava di perdere. E allora ha giocato tre game “da Serena”. Quando è salita 3-2 e si è trovata 30-30 sul servizio della francese, tutti pensavano che potesse dominare al terzo. Invece Alize è rimasta a galla e sul 5-3 ha avuto addirittura quattro matchpoint sul servizio di Serena. Non li ha sfruttati, ed è stata brava a non tremare nel game successivo. Adesso proverà a dare concretezza al successo aggiudicandosi il torneo: l’avversaria si chiama Venus Williams, che nell’altra semifinale ha punito Caroline Wozniacki. I precedenti dicono 3-0 per l’americana.
 
Resta la sensazione per l’impresa della francese, che in carriera non aveva mai battuto una giocatrice compresa tra le prime 4. Diciassette partite, diciassette sconfitte. “Alize ha giocato molto bene, mentre io non ho mai fatto altrettanto – ha detto Serena – ci ho provato, ma continuavo a commettere errori. Non credo di aver commesso tanti errori in una singola partita negli ultimi 3-4 anni”. Da parte sua, la Cornet si è detta molto soddisfatta per aver chiuso nonostante i quattro matchpoint sciupati. “Lì ho pensato che Serena avesse iniziato a giocare bene i punti importanti, ma ho fatto un bel respiro e ho pensato soltanto a mettere in campo la prima palla. Sono rimasta concentrata, e quando ho vinto ho pensato: ‘Questo è tutto? E’ finita?’. E’ stata una grande emozione, certamente la più bella vittoria della mia carriera”. L’ultima volta che Serena aveva perso un match in due set risaliva all’agosto 2012, a Cincinnati contro Angelique Kerber. L’americana ha ammesso di non essersi sentita a suo agio sin dal primo match. “Ogni giorno guardavo una tartaruga nel mio hotel. Era molto carina, forse ne sono stata condizionata. Devo giocare molto meglio se voglio rendere nel circuito WTA. Altrimenti posso tornare tra gli amatori”. Il ritorno di Serena è previsto per il Premier di Miami, poiché salterà Indian Wells. Tuttavia, la Williams Family può ancora aggiudicarsi questo torneo grazie a Venus, autrice di uno splendido match contro Caroline Wozniacki, spazzata via con un netto 6-3 6-2. “Ho avuto tante dolorose sconfitte, ma ho capito che dovevo andare oltre” ha detto la Venere Nera, già vincitrice a Dubai in due occasioni. Per lei è il miglior torneo da quando le hanno diagnosticato la sindrome di Sjogren, e la finale più prestigiosa in quasi quattro anni (Madrid 2010). Nella settimana nera di Serena, non è che il tennis ha ritrovato una grande Venus?
 
WTA DUBAI – SEMIFINALI
Alize Cornet (FRA) b. Serena Williams (USA) 6-4 6-4
Venus Williams (USA) b. Caroline Wozniacki (DEN) 6-3 6-2