A 82 anni, Nick Bollettieri si toglierà la soddisfazione di entrare nella Hall of Fame di Newport, la galleria degli immortali del tennis. Il coach americano sarà insignito nella categoria dei "contributors" insieme a John Barrett (cronista BBC per 35 anni) e Jane Brown Grimes (ex membro del Board WTA, nonchè presidentessa USTA), mentre tra i giocatori il riconoscimento andrà a Lindsay Davenport e alla pluricampionessa di wheelchair tennis Chantal Vandierendonck. Bollettieri ha fondato la sua accademia nel 1978 e ha allenato 10 giocatori poi diventati numeri 1 del mondo. Tra loro, Andre Agassi, Jim Courier e Monica Seles. Il grande Nick ha ammesso che questa gioia è una delle poche situazioni in cui è rimasto senza parole. "Stare insieme ad alcuni giocatori che ho aiutato a diventare quello sono, beh, è un sogno che neanche Nick Bollettieri riesce a comprendere". Per una volta, forse, l'induzione di un "contributor" farà più rumore di quella di un tennista. La "vittima" sarà Lindsay Davenport. Non potrebbe essere altrimenti: in passato, l'induzione di Bollettieri era stata oggetto di polemiche, poichè era tra i candidati anche nel 2010 e nel 2012, ma ma non ottenne un numero sufficiente di preferenze., la galleria degli immortali del tennis. Il coach americano sarà insignito nella categoria dei "contributors" insieme a John Barrett (cronista BBC per 35 anni) e Jane Brown Grimes (ex membro del Board WTA, nonchè presidentessa USTA), mentre tra i giocatori il riconoscimento andrà a Lindsay Davenport e alla pluricampionessa di wheelchair tennis Chantal Vandierendonck. Bollettieri ha fondato la sua accademia nel 1978 e ha allenato 10 giocatori poi diventati numeri 1 del mondo. Tra loro, Andre Agassi, Jim Courier e Monica Seles. Il grande Nick ha ammesso che questa gioia è una delle poche situazioni in cui è rimasto senza parole. "Stare insieme ad alcuni giocatori che ho aiutato a diventare quello sono, beh, è un sogno che neanche Nick Bollettieri riesce a comprendere". Per una volta, forse, l'induzione di un "contributor" farà più rumore di quella di un tennista. La "vittima" sarà Lindsay Davenport. Non potrebbe essere altrimenti: in passato, l'induzione di Bollettieri era stata oggetto di polemiche, poichè era tra i candidati anche nel 2010 e nel 2012, ma ma non ottenne un numero sufficiente di preferenze.