Pete Sampras insegna come mascherare il servizio e renderlo ancora più efficace. Perché se l’avversario non riesce a intuire le vostre intenzioni…

Di Pete Sampras

 

Non solo potenza. Pete Sampras (che di certo non tirava piano) non ha mai battuto record di velocità al servizio ma il suo turno di battuta era pressoché inattaccabile. Perché non solo disponeva di una prima molto rapida (e di una seconda pesante come poche altre) ma era difficile intuire dove potesse piazzarla. Una qualità ancor più importante del picco di velocità che si può raggiungere. Ma come riuscire a tirar forte mascherando la direzione? Pistol Pete lo ha spiegato ai nostri colleghi di The Tennis Space.
 
1. Bisogna allenarsi a lanciare la palla sempre nello stesso modo per non consentire agli avversari di intuire le proprie intenzioni. A cosa serve tirare fortissimo se il tuo avversario capisce già la direzione del tuo servizio? Se riuscite a servire mantenendo inalterato il movimento, non importa dove servirete: il vostro avversario non capirà mai dove finirà la palla. Non è facile ovviamente, quindi prima iniziate ad allenare questa capacità, meglio sarà.
 
2. Da bambino, il mio allenatore mi diceva dove servire solo dopo che avevo effettuato il lancio di palla. Al centro, slice, al corpo… qualunque direzione mi chiedesse, il mio lancio di palla doveva sempre essere lo stesso. Questo esercizio mi ha aiutato moltissimo nel corso della carriera.
 
3. L’aspetto fondamentale è variare il più possibile il servizio. Alcuni invece colpiscono fortissimo ma sempre nello stesso punto: questo li rende prevedibili. Bisogna confondere le idee all’avversario. Io avevo una battuta potente, ma la varietà di soluzioni e la capacità di mascherare le intenzioni l’hanno resa quasi perfetta.