Saltano entrambe le semifinali, come non era mai accaduto nell’Era Open. Oltre 27.000 persone rimangono senza tennis. Era preventivabile in qualche modo o è solo sfortuna?
La biglietteria del Sony Open presa d'assalto dagli spettatori in cerca di informazioni
Di Riccardo Bisti – 29 marzo 2014
Speriamo che Novak Djokovic e Rafael Nadal giochino una grande finale. Lo meritano gli appassionati che hanno vissuto un incubo, con entrambe le semifinali cancellate a causa dei forfait di Kei Nishikori (problema all’inguine, rischio pubalgia) e di Tomas Berdych (gastroenterite). Non era mai successo, nell’Era Open, che entrambe le semifinali di un torneo ATP saltassero a causa di due forfait. Clamoroso. L’ultimo a ritirarsi è stato Berdych: si è presentato in sala stampa zoppo e incurvato, dicendo di aver mangiato nello stesso ristorante dove si era recato per tutta la settimana. E ancora una volta aveva mangiato pollo e riso, tornando tranquillamente in albergo per riposare. “Ma poi, verso le 7.30-8 del mattino mi sono svegliato con un forte dolore allo stomaco – ha detto – sono stato vittima di diarrea, e anche di vomito. E’ stato un continuo andare in bagno. Ho perso tanto di quel liquido che sono rimasto senza energie”. Secondo i medici, non si è trattato di un’intossicazione alimentare, bensì di un virus. A differenza di Nishikori, che in mattinata aveva provato a palleggiare, Berdych non ha tirato neanche un colpo. “Credo sia la cosa peggiore per un tennista. Senza energia, non puoi fare nulla”. Per il torneo è stato un colpo durissimo, reso ancor più amaro dalle perfette condizioni meteorologiche. In giornata era scomparso il vento che aveva infastidito la sessione serale di giovedì. Il campo centrale di Miami contiene 13.800 posti, ed entrambe le sessioni erano esaurite. Oltre 27.000 persone sono rimaste senza tennis, e non è da escludere che qualcuno provi a chiedere agevolazioni per la prossima edizione. Molti di loro hanno sfidato il traffico della Rickenbacker Causeway (il ponte che divide Miami dalla terraferma), e magari pagato il parcheggio.
Tanti spettatori si sono accontentati di vedere una modesta semifinale di doppio femminile tra Makarova-Vesnina e le americane Raquel Kops-Jones e Abigail Spears. Ma era pur sempre tennis. Significa che difficilmente ci saranno omaggi o agevolazioni. In fondo, anche il torneo ci ha rimesso, tenendo conto degli spazi TV bruciati e della visibilità persa dagli sponsor. “Per il nostro team è stata una giornata molto dura – ha detto il direttore del toneo Adam Barrett – guardiamo la buona notizia: avremo il numero 1 e il numero 2 del mondo in finale sia tra gli uomini che tra le donne. Non credo che accada molto spesso. Quindi ci aspettiamo un grande weekend, e cercheremo di prenderci cura del pubblico nel miglior modo possibile. Ovviamente non è la situazione ideale”. Barrett ha poi aggiunto che il torneo analizzerà eventuali soluzioni per migliorare il format e ridurre il rischio di situazioni come questa. Tuttavia, un episodio del genere andava oltre ogni logica. Miami è particolarmente soggetto a rischi del genere, perché giunge al termine del primo step stagionale, peraltro a chiusura di un mese intero negli Stati Uniti, poco gradito ai giocatori europei (la quasi totalità dei migliori). Non è un caso che lo scorso anno Nadal e Federer non si presentarono neanche. E un giocatore meno abituato a certi ritmi, Alexandr Dolgopolov, ha riconosciuto di essere molto provato sul piano mentale. “Ho avuto continui alti e bassi mentali. Ero stanco, deconcentrato, ho regalato troppi punti. Adesso voglio stare lontano dal tennis per un po’ di tempo. Appena uscito dal match, volevo soltanto dormire”. Tanti giocatori sono stanchi, altri sono meno motivati perché magari hanno l’impegno in Coppa Davis, altri ancora hanno la mente già protesa alla stagione sul rosso. I fatti del 28 marzo sono frutto della sorte, ma non vanno sottovalutati. Anche se trovare una soluzione, in un calendario super-congestionato, non sarà facile.
MASTERS 1000 MIAMI – SEMIFINALI
Rafael Nadal (SPA) b. Tomas Berdych (CZE) ritiro
Novak Djokovic (SRB) b. Kei Nishikori (GIA) ritiro
FINALE
Rafael Nadal (SPA) vs. Novak Djokovic (SRB) Domenica alle 19
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