Tempi duri per Laura Robson. L'infortunio al polso non migliora, gettando un punto interrogativo sulla data del rientro alle competizioni. Pare che sia addirittura a rischio la partecipazione a Wimbledon, dove l'anno scorso è giunta negli ottavi. Laura è ferma da gennaio, quando ha perso al primo turno dell'Australian Open contro Kirsten Flipkens. Ad oggi risulta ancora iscritta a Roma: tuttavia, secondo quanto informa il Times, in questi giorni si sottoporrà a un trattamento che dovrebbe costarle altre sei settimane di riposo, in modo da rientrare appena in tempo per Wimbledon. Se la cura non dovesse sortire gli effetti sperati, Laura dovrebbe operarsi e saltare il resto della stagione. "Voglio tornare a giocare bene e senza problemi. Sto lavorando per questo" ha tagliato corto la britannica, scesa al numero 64 WTA.. L'infortunio al polso non migliora, gettando un punto interrogativo sulla data del rientro alle competizioni. Pare che sia addirittura a rischio la partecipazione a Wimbledon, dove l'anno scorso è giunta negli ottavi. Laura è ferma da gennaio, quando ha perso al primo turno dell'Australian Open contro Kirsten Flipkens. Ad oggi risulta ancora iscritta a Roma: tuttavia, secondo quanto informa il Times, in questi giorni si sottoporrà a un trattamento che dovrebbe costarle altre sei settimane di riposo, in modo da rientrare appena in tempo per Wimbledon. Se la cura non dovesse sortire gli effetti sperati, Laura dovrebbe operarsi e saltare il resto della stagione. "Voglio tornare a giocare bene e senza problemi. Sto lavorando per questo" ha tagliato corto la britannica, scesa al numero 64 WTA.