Nel feudo di Rafael Nadal, un giapponese esalta gli spagnoli. Kei Nishikori domina anche Ernests Gulbis e vola in finale contro Santiago Giraldo. E' pronto per la top-10?
Di Cosimo Mongelli – 26 aprile 2014
Kei Nishikori fa davvero sul serio. Dopo l'exploit di Miami, dove un infortunio lo ha bloccato prima di affrontare Nole Djokovic in semifinale, anche a Barcellona sta mietendo vittime su vittime. L'ultimo a cadere è stato Ernests Gulbis. Certo, non un cuor di leone, ma un test attendibile per saggiare le condizioni di un giocatore che sarà sicuro protagonista nei prossimi tornei sul rosso e soprattutto a Parigi, dove si prospetta il Roland Garros più equilibrato da lustri, con i favoriti di sempre che sembrano ben lontani dall'essere in forma. L'incontro di oggi? Pressochè perfetto. Dopo un paio di game di studio, il nipponico ha ingranato la quarta e ha lasciato solo le briciole all'inerme Gulbis, non solo sceso in campo con la faccia di chi si è alzato dalla parte sbagliata del letto, ma anche apatico e nemmeno in grado di regalarci gioie riducendo le racchette in brandelli. Cinque giochi di fila e il primo set, appunto, si conclude per 6 giochi a 2. Il secondo set Gulbis cerca di dare un senso al suo incontro e di rimanere a galla. Ma il dritto (l'anomalo, orrendo ma efficacissimo dritto) non funziona. Il servizio funziona a tratti. E il lettone, dopo la parentesi del fisioterapista al suo capezzale, alza bandiera bianca al nono game, facendosi brekkare inopinatamente. Il giapponese ha qualche titubanza proprio al momento di servire per il match, le prime e uniche titubanze dell'incontro. Un doppio fallo sulla prima palla del match e rischi inauditi pure sulla seconda. Ma Gulbis non merita un'occasione per rientrare e non merita nemmeno Nishikori di lasciarsi scappare una vittoria meritata e la settima finale in carriera in un torneo ATP. Finale che basta già da sola per la certezza del tredicesimo posto in classifica ATP a discapito di Fabio Fognini.
IN FINALE CON GIRALDO
Nell'altra semifinale, risultato a dir poco sorprendente ma con una ricorrenza curiosa: così come a Montecarlo, c'è stata una brutta fine per chi ha eliminato Nadal nel turno precedente. Se nel torneo monegasco fu Ferrer ad essere fatto a pezzi in semifinale da Wawrinka, oggi è Almagro, reduce dalla prima vittoria contro il maiorchino, ad essere regolato facilmente da Giraldo. Giocatore oramai diventato un'icona nel nostro paese dopo l'incontro, surreale, con Fognini. 7-5 6-3 il punteggio e prima finale in carriera per il 27enne colombiano. Che in caso di un'impresa contro Nishikori sfiorerebbe la 30ima posizione in classifica.
ATP 500 BARCELLONA – SEMIFINALI
Kei Nishikori (GIA) b. Ernests Gulbis (LET) 6-2 6-4
Santiago Giraldo (COL) b. Nicolas Almagro (SPA) 7-5 6-3
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