"In campo offro spettacolo, intrattenimento. In caso contrario, sarebbe tutto molto noioso". Parola di Ernests Gulbis durante il torneo ATP di Barcellona, dove ha raggiunto una buona semifinale. "Io non posso e non voglio controllarmi. Non è una mancanza di rispetto verso il pubblico o l'avversario. Credo che la maggior parte della gente pensi che io sia arrogante, ma è un problema loro". Con la stampa non ha problemi, a parte quella della Lettonia. "Scrivono un mucchio di stupidaggini, solo quello che conviene. E se pubblicano qualcosa che non accetto, glielo dico e non ci parlo più". Parlando dei colleghi, il lèttone ha detto di trovarsi bene più o meno con tutti, salvo alcune eccezioni. "Ma non mi interessa: l'unico con cui mi intendo alla perfezione è Dominic Thiem, con il quale condivido l'allenatore. L'altro giorno ha rotto una racchetta, ma non lo ha fatto bene. Devo insegnargli come fare". "In campo offro spettacolo, intrattenimento. In caso contrario, sarebbe tutto molto noioso". Parola di Ernests Gulbis durante il torneo ATP di Barcellona, dove ha raggiunto una buona semifinale. "Io non posso e non voglio controllarmi. Non è una mancanza di rispetto verso il pubblico o l'avversario. Credo che la maggior parte della gente pensi che io sia arrogante, ma è un problema loro". Con la stampa non ha problemi, a parte quella della Lettonia. "Scrivono un mucchio di stupidaggini, solo quello che conviene. E se pubblicano qualcosa che non accetto, glielo dico e non ci parlo più". Parlando dei colleghi, il lèttone ha detto di trovarsi bene più o meno con tutti, salvo alcune eccezioni. "Ma non mi interessa: l'unico con cui mi intendo alla perfezione è Dominic Thiem, con il quale condivido l'allenatore. L'altro giorno ha rotto una racchetta, ma non lo ha fatto bene. Devo insegnargli come fare".