Mentre il circuito ATP si sviluppa sulla terra battuta, in oriente si stanno giocando diversi tornei challenger. Ne sta approfittando il lussemburghese Gilles Muller, vincitore a Gimcheon, in Corea del Sud. Per lui è il terzo titolo in tre settimane dopo quelli ottenuti a Taiwan e Shenzhen (a marzo si era imposto anche a Guadalajara). Si è aggiudicato il titolo battendo il giapponese Tatsuma Ito per 7-6 5-7 6-4 nella finale più lunga del 2014. Per Muller è il decimo challenger in carriera, ma soprattutto è volato al numero 114 ATP dopo che a febbraio era addirittura numero 360. Il suo serve and volley mancino, a certi livelli, fa ancora molto male.Mentre il circuito ATP si sviluppa sulla terra battuta, in oriente si stanno giocando diversi tornei challenger. Ne sta approfittando il lussemburghese Gilles Muller, vincitore a Gimcheon, in Corea del Sud. Per lui è il terzo titolo in tre settimane dopo quelli ottenuti a Taiwan e Shenzhen (a marzo si era imposto anche a Guadalajara). Si è aggiudicato il titolo battendo il giapponese Tatsuma Ito per 7-6 5-7 6-4 nella finale più lunga del 2014. Per Muller è il decimo challenger in carriera, ma soprattutto è volato al numero 114 ATP dopo che a febbraio era addirittura numero 360. Il suo serve and volley mancino, a certi livelli, fa ancora molto male.