Petkovic, regina dei campi secondari
I campi secondari del Foro Italico offrono sempre storie interessanti. La più curiosa risale a qualche giorno fa e riguarda Andrea Petkovic (sconfitta al secondo turno da Serena Williams). La tedesca ha giocato sul campo 2 contro Romina Oprandi, battendola in due set. Dopo la stretta di mano, ha rapidamente appoggiato la racchetta sul borsone ed è corsa verso il pubblico a firmare decine di autografi. Dopo un po', sempre di corsa, è tornata al suo angolo per recuperare un asciugamano e lanciarlo verso il pubblico. Non paga, ha continuato a firmare…fino a quando uno spettatore le ha chiesto un "selfie". Il problema è che la balaustra del campo 2 è un po' troppo alta. Andrea non si è fatta scoraggiare e si è arrampicata, sostenendosi con la sola forza delle braccia (pazzesca!) per effetturare un paio di scatti. Dopo aver ripreso le sue cose, ha continuato a firmare autografi e posare per le foto fino a tutto il campo 4, per un totale di una cinquantina di metri. Giunta finalmente in un'area riservata, ha sospirato: "Accidenti, adesso mi fa male la mascella!" (Ri. Bi.)I campi secondari del Foro Italico offrono sempre storie interessanti. La più curiosa risale a qualche giorno fa e riguarda Andrea Petkovic (sconfitta al secondo turno da Serena Williams). La tedesca ha giocato sul campo 2 contro Romina Oprandi, battendola in due set. Dopo la stretta di mano, ha rapidamente appoggiato la racchetta sul borsone ed è corsa verso il pubblico a firmare decine di autografi. Dopo un po', sempre di corsa, è tornata al suo angolo per recuperare un asciugamano e lanciarlo verso il pubblico. Non paga, ha continuato a firmare…fino a quando uno spettatore le ha chiesto un "selfie". Il problema è che la balaustra del campo 2 è un po' troppo alta. Andrea non si è fatta scoraggiare e si è arrampicata, sostenendosi con la sola forza delle braccia (pazzesca!) per effetturare un paio di scatti. Dopo aver ripreso le sue cose, ha continuato a firmare autografi e posare per le foto fino a tutto il campo 4, per un totale di una cinquantina di metri. Giunta finalmente in un'area riservata, ha sospirato: "Accidenti, adesso mi fa male la mascella!" (Ri. Bi.)