Anche le vittorie più belle hanno il loro lato negativo. Dopo il successo contro Serena Williams, Garbine Muguruza si è vista confiscare il telefonino dal coach Alejo Mancisidor. Motivo: tenerla lontano dalle pressioni. "Sono andata in hotel e il mio coach mi ha detto: 'Non toccare il telefonino' – ha raccontato la spagnola – dallo a me, non guarderò nulla. Devi continuare a concentrarti perchè c'è un altro match da giocare". Mancisidor le ha consentito di telefonare alla famiglia, ma le ha vietato di controllare i messaggi e qualsiasi altro tipo di comunicazione. A quanto pare, il piano ha funzionato perchè si è spinta fino ai quarti e per poco non batteva la Sharapova. Adesso Garbine è regolarmente tornata in possesso del suo smartphone.Anche le vittorie più belle hanno il loro lato negativo. Dopo il successo contro Serena Williams, Garbine Muguruza si è vista confiscare il telefonino dal coach Alejo Mancisidor. Motivo: tenerla lontano dalle pressioni. "Sono andata in hotel e il mio coach mi ha detto: 'Non toccare il telefonino' – ha raccontato la spagnola – dallo a me, non guarderò nulla. Devi continuare a concentrarti perchè c'è un altro match da giocare". Mancisidor le ha consentito di telefonare alla famiglia, ma le ha vietato di controllare i messaggi e qualsiasi altro tipo di comunicazione. A quanto pare, il piano ha funzionato perchè si è spinta fino ai quarti e per poco non batteva la Sharapova. Adesso Garbine è regolarmente tornata in possesso del suo smartphone.