Rafael Nadal e Novak Djokovic si troveranno per la 42esima volta nella finale del Roland Garros. Il vincitore, tra l'altro, sarà numero 1 nella nuova classifica ATP. l'ex giocatore Luca Bottazzi, commentatore di Sky ed Eurosport (e grande amico di TennisBest) ha detto la sua. "Il crocevia di questa partita sarà il primo set, non ho dubbi. Chi lo vince, vincerà la partita. Mi spiego: è impossibile che uno tra Nadal e Djokovic vinca tre set di fila contro l'altro. Vincere il primo significa mettersi in ottima posizione e avere già la certezza di arrivare al quinto. Se poi vinci anche il secondo, la vittoria è quasi matematica – spiega Bottazzi – anche se, come insegnava Bill Tilden, il terzo set è storicamente il crocevia dei match sulla lunga distanza". Considerazioni da tenere presenti in sede di pronostico. Quando gli abbiamo chiesto chi vincerà, pur senza fare un nome, Bottazzi ha detto: "Il grosso problema del Nadal versione 2014 è lo start-up. Nel primo set e mezzo ci sono molti giocatori che lo mettono in difficoltà, poi però finiscono la benzina e lui domina alla distanza. Con Djokovic, questo non succederà. Sarà dunque fondamentale il suo start-up. Se parte bene ce la può fare, se va sotto di due set non la riprende più".. Il vincitore, tra l'altro, sarà numero 1 nella nuova classifica ATP. l'ex giocatore Luca Bottazzi, commentatore di Sky ed Eurosport (e grande amico di TennisBest) ha detto la sua. "Il crocevia di questa partita sarà il primo set, non ho dubbi. Chi lo vince, vincerà la partita. Mi spiego: è impossibile che uno tra Nadal e Djokovic vinca tre set di fila contro l'altro. Vincere il primo significa mettersi in ottima posizione e avere già la certezza di arrivare al quinto. Se poi vinci anche il secondo, la vittoria è quasi matematica – spiega Bottazzi – anche se, come insegnava Bill Tilden, il terzo set è storicamente il crocevia dei match sulla lunga distanza". Considerazioni da tenere presenti in sede di pronostico. Quando gli abbiamo chiesto chi vincerà, pur senza fare un nome, Bottazzi ha detto: "Il grosso problema del Nadal versione 2014 è lo start-up. Nel primo set e mezzo ci sono molti giocatori che lo mettono in difficoltà, poi però finiscono la benzina e lui domina alla distanza. Con Djokovic, questo non succederà. Sarà dunque fondamentale il suo start-up. Se parte bene ce la può fare, se va sotto di due set non la riprende più".