La Rick Macci Tennis Academy sta adottando un nuovo sistema di allenamento basato sulla tridimensionalità. La utilizzano pochi coach, tra cui l’italiano Giampaolo Mauti con le promettenti Alicia e Tyra Black.
Di Riccardo Bisti – 7 luglio 2014
Il tennis in 3D non ha sfondato in TV. Dopo diverse trasmissioni sperimentali (ricordiamo gli esperimenti a Wimbledon, Us Open e per le finali di Roland Garros, proiettate addirittura in alcuni cinema italiani), la tecnologia non è stata riproposta. Tuttavia, il concetto di tridimensionalità è ancora molto importante per il tennis. Lo sanno bene presso la Rick Macci Tennis Academy, una delle più rinomate degli Stati Uniti, dove opera da qualche tempo anche Leonardo Caperchi, ex coach di Andrea Gaudenzi e Fabio Fognini. Tra i coach dell’accademia (dove opera anche l’altro tecnico italiano Giampaolo Mauti) c’è Brian Gordon, inventore di una tecnologia che va ben oltre la classica videoanalisi: con l’utilizzo di attrezzature specifiche, tra cui alcuni sensori posti addosso ai giocatori, si effettua una vera e propria “risonanza magnetica” del colpo. Si leggono tutti i dati biomeccanici, tra cui angoli, velocità, ecc..I risultati, visibili sullo schermo del computer, consentono al coach di valutare la fisica che sta dietro al movimento. Essendo dettagli invisibili ad occhio nudo, consentono di trovare soluzioni innovative per eventuali difetti tecnici e creare programmi di allenamento incredibilmente mirati e precisi. La Rick Macci Tennis Academy d Boca Lago, Florida, è sede mondiale della 3D Tennis Technology ed è l’unica negli Stati Uniti ad offrire questo tipo di analisi. Si tratta del programma tecnico più avanzato al mondo, conosciuto come BEST System (acronimo di Biomechanically Engineered Stroke Technique), ed è frutto di un paio di decenni di studio nel campo della biomeccanica per trovare il “perfect swing”, ovvero l’eliminazione di movimenti inutili e superflui che fanno soltanto perdere tempo nella preparazione del colpo.
MOTORE AZZURRO PER TORNADI E URAGANI
L’obiettivo è trovare un movimento più semplice e compatto, in grado di aiutare i muscoli ad operare in condizioni più ottimali. In altre parole: movimento più breve, maggiore potenza. Grazie a questo programma, ogni giocatore può essere in grado di ottenere il top delle sue possibilità genetiche. Tuttavia, la progressione verso il “perfect swing” richiede un’analisi molto dettagliata che viene fornita soltanto dai sistemi di misurazioni in 3D presenti presso l’Accademia di Rick Macci. I coach dell’accademia sono ben consapevoli che imparare il “perfect swing” è una cosa, mentre utilizzarlo sotto pressione è ben più complicato. Per questo, viene utilizzato un processo di apprendimento da cui nasce una specie di “memoria muscolare” che consente di utilizzare le tecniche in qualsiasi condizione. L’obiettivo si può raggiungere con un lungo allenamento in assenza di situazioni di pressione. Le sedute sono individuali e consentono al giocatore di abituarsi a un certo tipo di tecnica, di adattarsi a qualsiasi soluzione e adeguare il sistema neuromuscolare per la produzione ottimale di colpi. La tecnologia in 3D consente di verificare direzione, velocità, rotazione e traiettoria della palla. Si tratta di un sistema che richiede un certo grado di competenza e applicazione, anche da parte dei tecnici. Sono ancora in pochi a utilizzarlo con profitto: tra loro c'è Giampaolo Mauti, tecnico italiano che lo utilizza con alcune grandi promesse come Gabriella Price e le sorelle Black, Alicia “Tornado” e Tyra “Hurricane”. La tecnologia 3D ha incontrato anche il favore di diversi giocatori quando Mauti l’ha proposto sia al torneo ATP di Delray Beach che al Masters 1000 di Miami. Tra i giocatori coinvolti anche Flavio Cipolla, Andrey Golubev e Stefano Ianni. Nell’accademia di Boca Lago c’è grande entusiasmo, acceso da un pizzico d’orgoglio per il motore italiano che sta spingendo le Black brothers verso il circuito WTA. Se mai dovessero sfondare, sarà bello sapere che dietro c’è un po’ d’azzurro (le seguono anche Leo Caperchi e Silvia Disderi)…e il supporto del 3D più efficace che ci sia.
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