Ok, il challenger di Oberstaufen (35.000$, terra) non è il torneo più importante del circuito, ma vincere fa sempre bene. E Simone Bolelli si è imposto anche in Germania, centrando il quarto titolo stagionale dopo i successi a Bergamo, Tunisi e Vercelli. Questi risultati, uniti a quelli nel circuito maggiore, gli consentono di tornare tra i top-100 a tempo di rercord. E non avrà punti da difendere da qui a fine stagione. In finale ha superato Michael Berrer (entrambi sono stati giocatori di Claudio Pistolesi) col punteggio di 6-4 7-6. Nel primo set è bastato un break all’ultimo game (frutto di una gran risposta), mentre nel secondo ha infilato sei punti di fila nel tie-break. Questo successo lo ha convinto a lasciar perdere il torneo di Cortina d’Ampezzo: si prenderà qualche giorno di riposo prima di ripartire da San Marino. Quello a Oberstaufen (dove nel 1997 vinse Davide Sanguinetti) è il 12esimo challenger nella carriera del bolognese. Ok, il challenger di Oberstaufen (35.000$, terra) non è il torneo più importante del circuito, ma vincere fa sempre bene. E Simone Bolelli si è imposto anche in Germania, centrando il quarto titolo stagionale dopo i successi a Bergamo, Tunisi e Vercelli. Questi risultati, uniti a quelli nel circuito maggiore, gli consentono di tornare tra i top-100 a tempo di rercord. E non avrà punti da difendere da qui a fine stagione. In finale ha superato Michael Berrer (entrambi sono stati giocatori di Claudio Pistolesi) col punteggio di 6-4 7-6. Nel primo set è bastato un break all’ultimo game (frutto di una gran risposta), mentre nel secondo ha infilato sei punti di fila nel tie-break. Questo successo lo ha convinto a lasciar perdere il torneo di Cortina d’Ampezzo: si prenderà qualche giorno di riposo prima di ripartire da San Marino. Quello a Oberstaufen (dove nel 1997 vinse Davide Sanguinetti) è il 12esimo challenger nella carriera del bolognese.