Venus e Serena Williams hanno 67 anni in due, ma non mollano: a Montreal si affronteranno per la 25esima volta. Sorprende la tenuta fisica di Venus, vincitrice di due maratone di fila.

Di Riccardo Bisti – 9 agosto 2014

 

In pochi, davvero in pochi, avrebbero immaginato di vedere nuovamente Venus e Serena Williams una contro l'altra. I problemi fisici di Venus sono noti da anni; il modo in cui Serena aveva lasciato Londra aveva fatto pensare, per la prima volta, a un possibile declino. Invece ha vinto a Stanford e adesso è in semifinale a Montreal dopo un match durissimo contro Caroline Wozniacki, di nuovo in forma smagliante. Serena si è trovata in svantaggio 6-4, 4-2 e 15-30 sul proprio servizio. Quando sembrava finita, ha trovato la forza per girare la partita e imporsi con un faticoso 4-6 7-5 7-5. Quando era a un passo dal baratro, ha infilato un ace che ha dato il via a un parziale di 10 punti a 0. Da lì la partita è cambiata, con Serena capace di vincere sette dei successivi otto game e volare 2-0 al terzo. La Wozniacki non si è arresa, ha tenuto duro fino ad acciuffare il 4-4 ma alla fine aveva meno benzina. Al termine, le due si sono scambiate più di un complimento: d'altra parte sono ottime amiche, con Serena che è stata particolarmente vicina alla Wozniacki dopo che la danese è stata piantata dall'ex fidanzato Rory Mcllroy. “Caroline ha fatto tutto bene – ha detto Serena – è veloce, rimette tutto in campo e ha commesso pochi errori. Contro di lei, sai già che la partita può essere più lunga del normale. Non sarà mai una sfida di routine”. Da parte sua, la Wozniacki si è detta soddisfatta della settimana. “Ho giocato un ottimo tennis e mi porto via buone sensazioni. Perdere 7-5 al terzo è sempre doloroso, ma sul campo ho dato tutto”. Questo successo consente alla Williams di salire in terza posizione nella Road to Singapore.


VENUS E IL BALLO PROPIZIATORIO

A sorpresa, pescherà proprio la sorella Venus, brava ad interrompere il cammino di Carla Suarez Navarro con un'altra prestazione tutto cuore, chiusa col punteggio di 4-6 6-2 6-3. Si pensava che le fatiche della sfida contro Angelique Kerber l'avessero provata, a maggior ragione dopo che la spagnola aveva preso un set e un break di vantaggio. Ma lì è venuto fuori l'orgoglio della campionessa, capace di rovesciare completamente la partita, vincendo 10 dei successivi 11 giochi. Dall'1-4 nel terzo, la Suarez Navarro si è riavvicinata sul 3-4 ma ormai era troppo tardi. Sarà la 25esima sfida tra le sorellone, con Serena avanti 14-10 e imbattuta da oltre cinque anni. L'ultimo successo di Venus risale a Dubai 2009, peraltro al tie-break del terzo set. “Non mi piace giocare contro Venus – ha detto Serena – è l'avversaria con cui ho perso più volte. Non è mai divertente affrontarla. Ha un gran servizio, corre veloce, ha uno splendido rovescio e tira tanti vincenti con il dritto. Ma sono contenta di rivederla ad alti livelli”. Da parte sua, la sorella maggiore (Venus ha 34 anni) ci ride su. “Trascorrerò la vigilia ballando, magari un po' di jazz o un balletto”. Nell'altra semifinale si sfideranno Ekaterina Makarova e Agnieszka Radwanska, facile vincitrice contro un'Azarenka in precarie condizioni fisiche. In doppio, ridono Sara Errani e Roberta Vinci, brave a superare Hingis-Pennetta in un mezzo derby chiuso 10-1 al super tie-break.

 

WTA PREMIER MONTREAL – Quarti di Finale

Serena Williams (USA) b. Caroline Wozniacki (DAN) 4-6 7-5 7-5

Venus Williams (USA) b. Carla Suarez Navarro (SPA) 4-6 6-2 6-3

Ekaterina Makarova (RUS) b. Coco Vandeweghe (USA) 6-1 4-6 6-1

Agnieszka Radwanska (POL) b. Victoria Azarenka (BLR) 6-2 6-2