La fiaba non si è realizzata. Flavia Pennetta è stata sconfitta piuttosto nettamente da Serena Williams negli ottavi del Premier di Cincinnati. A cinque anni esatti dal giorno in cui si assicurò l'ingresso tra le top-10, si è arresa con un doppio 6-2 e ha avuto qualche chance soltanto nel primo set. Dopo un inizio da incubo (3-0 in pochi minuti), ha tenuto fino al 4-2 e nel settimo gioco si è trovata 0-40 sul servizio di Serena. L'americana è stata brava a trovare la prima nei momenti importanti e ha evitato l'aggancio. A quel punto è stato un dominio: sette giochi consecutivi l'hanno portata sul 6-2 5-0. Il break finale della Pennetta serviva solo a rendere meno pesante il punteggio. I tornei di avvicinamento allo Us Open non hanno dato molte soddisfazioni alle italiane. A New York, per scrivere un'altra pagina di storia, le azzurre dovranno cambiare marcia. Nelle ultime due edizioni abbiamo centrato due semifinali, rispettivamente con Errani e Pennetta, dopo un digiuno di oltre 70 anni.La fiaba non si è realizzata. Flavia Pennetta è stata sconfitta piuttosto nettamente da Serena Williams negli ottavi del Premier di Cincinnati. A cinque anni esatti dal giorno in cui si assicurò l'ingresso tra le top-10, si è arresa con un doppio 6-2 e ha avuto qualche chance soltanto nel primo set. Dopo un inizio da incubo (3-0 in pochi minuti), ha tenuto fino al 4-2 e nel settimo gioco si è trovata 0-40 sul servizio di Serena. L'americana è stata brava a trovare la prima nei momenti importanti e ha evitato l'aggancio. A quel punto è stato un dominio: sette giochi consecutivi l'hanno portata sul 6-2 5-0. Il break finale della Pennetta serviva solo a rendere meno pesante il punteggio. I tornei di avvicinamento allo Us Open non hanno dato molte soddisfazioni alle italiane. A New York, per scrivere un'altra pagina di storia, le azzurre dovranno cambiare marcia. Nelle ultime due edizioni abbiamo centrato due semifinali, rispettivamente con Errani e Pennetta, dopo un digiuno di oltre 70 anni.