Andy Murray è affascinato dall'iniziativa di Caroline Wozniacki, che il prossimo 2 novembre correrà la maratona di New York. Lo scozzese vorrebbe imitarla, ma solo dopo il ritiro. "Prima o poi ne correrò una, ma non mentre sto giocando – ha detto – farlo mentre siamo ancora in attività è uno sforzo straordinario perchè ci vuole molto allenamento e duro lavoro". La Wozniacki ha detto che in tanti le chiedono perchè non corre 5 o 10 chilometri. "Ma quelli li faccio ogni giorno. Correrne 42 richiede una grossa preparazione, sia fisica che mentale". Murray la sostiene con simpatia. "Immagino che voglia ottenere un buon tempo, è una ragazza competitiva. Ma deve allenarsi duramente". Amelie Mauresmo, allenatrice di Murray, ha corso la maratona di New York ma si era già ritirata. , che il prossimo 2 novembre correrà la maratona di New York. Lo scozzese vorrebbe imitarla, ma solo dopo il ritiro. "Prima o poi ne correrò una, ma non mentre sto giocando – ha detto – farlo mentre siamo ancora in attività è uno sforzo straordinario perchè ci vuole molto allenamento e duro lavoro". La Wozniacki ha detto che in tanti le chiedono perchè non corre 5 o 10 chilometri. "Ma quelli li faccio ogni giorno. Correrne 42 richiede una grossa preparazione, sia fisica che mentale". Murray la sostiene con simpatia. "Immagino che voglia ottenere un buon tempo, è una ragazza competitiva. Ma deve allenarsi duramente". Amelie Mauresmo, allenatrice di Murray, ha corso la maratona di New York ma si era già ritirata.