Roberta Vinci è più forte di Paula Ormaechea. Per questo, il doppio 6-3 con cui ha centrato il secondo turno dello Us Open non stupisce più di tanto. Ma nel tennis, si sa, si gioca ovunque tranne che sulla carta. Per questo, Roberta ha dovuto conquistarsi il successo contro l'argentina. Paula aveva avuto il suo momento di gloria proprio allo Us Open, non tanto per i risultati, ma per un bel servizio del New York Times in cui raccontava l'abitudine di incordarsi da sola le racchette. Il primo set non è stato semplicissimo: la Ormaechea ha avuto tre palle break consecutive sul 2-2. Scampato il pericolo, l'azzurra ha preso il comando e non ha più tremato. Al secondo turno partirà favorita contro Irina Camelia Begu, ma un eventuale terzo turno contro Agneiszka Radwanska sarebbe proibitivo. Certo, due anni fa l'ha battuta proprio a New York, ma erano altri tempi. Dopo i quarti di finale raggiunti nel 2012 e nel 2013, sarà difficile fare il tris.. Per questo, il doppio 6-3 con cui ha centrato il secondo turno dello Us Open non stupisce più di tanto. Ma nel tennis, si sa, si gioca ovunque tranne che sulla carta. Per questo, Roberta ha dovuto conquistarsi il successo contro l'argentina. Paula aveva avuto il suo momento di gloria proprio allo Us Open, non tanto per i risultati, ma per un bel servizio del New York Times in cui raccontava l'abitudine di incordarsi da sola le racchette. Il primo set non è stato semplicissimo: la Ormaechea ha avuto tre palle break consecutive sul 2-2. Scampato il pericolo, l'azzurra ha preso il comando e non ha più tremato. Al secondo turno partirà favorita contro Irina Camelia Begu, ma un eventuale terzo turno contro Agneiszka Radwanska sarebbe proibitivo. Certo, due anni fa l'ha battuta proprio a New York, ma erano altri tempi. Dopo i quarti di finale raggiunti nel 2012 e nel 2013, sarà difficile fare il tris.