Di Riccardo Bisti – 2 settembre 2014
Confermarsi è ancora più difficile che arrivare. Per questo, Flavia Pennetta avrebbe messo la firma per centrare i quarti allo Us Open. Non c'è niente da fare, Flushing Meadows è il “suo” Slam. In carriera, ha raggiunto i quarti in sei occasioni: cinque sono arrivate nella Grande Mela, con l'unica eccezione dell'Australian Open 2014. Il suo tennis pulito va a nozze con i rimbalzi rapidi e regolari del Decoturf. Ci avrebbe messo la firma, per sua stessa ammissione, perchè lo scorso anno era giunta in semifinale, l'unica della sua carriera. Ma non aveva niente da perdere, reduce da un infortunio che ne aveva messo a repentaglio la carriera. Stavolta c'era parecchio da confermare, a partire da una classifica da difendere e l'entusiasmante battaglia con Sara Errani per la leadership italiana a fine anno. Per questo la partita contro Casey Dellacqua era particolarmente delicata. C'erano tanti punti in palio e un'avversaria abbordabile. Il rischio di fallire era papabile. Se perdi queste partite si grida al fallimento, se le vinci hai soltanto fatto il tuo dovere. E Flavia lo ha compiuto. In 80 minuti di nervi, senza grande spettacolo, ha avuto bisogno di un set per scrollarsi di dosso l'avversaria. Avanti per due volte di un break, si è sempre fatta riprendere ed è andata a servire sulla delicata situazione del 4-5. A quel punto ha sciolto il braccio e un parziale di sette giochi a zero l'ha accompagnata verso il successo finale. “Ero piuttosto tesa, ma la mia avversaria la era ancora di più – ha detto la Pennetta – sapevo che questa partita dovevo vincerla. Ho servito bene nei momenti delicati, poi sono stata brava col rovescio. Ma ci sta, è il mio colpo naturale. Ho bisogno di più feeling con il dritto”.
UN TRIO DI REGINE
Di certo il feeling dovrà essere ottimale contro Serena Williams. Per la prima volta nel 2014, l'americana ha superato gli ottavi in uno Slam. E se lo Us Open è il torneo di Flavia, si può dire altrettanto per la Williams, campionessa in carica e vincitrice in ben cinque occasioni, la prima nel lontano 1998. Flavia ha provato a farsi coraggio, dicendo che nessuna partita è mai persa in partenza. Ci mancherebbe, ma avrà bisogno di giocare al massimo. E potrebbe non bastare. Serena è l'unica giocatrice del tour con cui rischi di perdere anche se dai il meglio. “Può regalare qualcosa se va in tensione, ma devi essere in grado di mandarcela”. Comunque vada il match di mercoledì, la Pennetta abbandonerà gli States con soddisfazione: per la prima volta in carriera, ha raggiunto i quarti in due Slam. Riuscirci a 32 anni è una soddisfazione particolare. Guardandosi indietro, forse, resta il rimpianto per qualche problema fisico che ne ha rallentato la carriera. Con la sua classe, avrebbe potuto fare qualcosa di più. Nel frattempo acciuffa di nuovo Sara Errani come numero di quarti Slam (6), portandosi a una lunghezza da Francesca Schiavone. Tenendo presente che ne abbiamo colti 36, più del 50% li hanno firmati tre giocatrici. Si può discutere su chi sia la più forte italiana di sempre (anche se – per ora – la Schiavone ha ancora margine), ma non c'è dubbio quando si tratta di individuare i membri del podio.
I MIGLIORI RISULTATI DELLE ITALIANE NEI TORNEI DELLO SLAM
VITTORIA
2010 Roland Garros: Francesca Schiavone, (+ Samantha Stosur, Australia, 64 76)
FINALE
2011 Roland Garros: Francesca Schiavone (- Na Li, Cina, 64 76)
2012 Roland Garros: Sara Errani (- Maria Sharapova, Russia, 63 62)
SEMIFINALE
1930 Campionati degli Stati Uniti: Maud Levi Rosenbaum Blumenthal (- A.Harper, Usa, 63 62)
1949 Roland Garros: Annelies Ulstein Bossi Bellani (- N.Adamson, Fra, 63 60)
1954 Roland Garros: Silvana Lazzarino (- M.Connolly, Usa, 60 61)
2012 Us Open: Sara Errani (- S.Williams, Usa, 61 62)
2013 Roland Garros: Sara Errani (- S.Williams, Usa 60 61)
2013 Us Open: Flavia Pennetta (- V. Azarenka, Blr 64 62)
QUARTI DI FINALE
1931 Roland Garros: Lucia Valerio (- C.Aussem, Ger, 86 62)
1933 Wimbledon: Lucia Valerio (- D.E.Round, Gbr, 63 62)
1934 Roland Garros: Lucia Valerio (- R.Mathieu, Gbr, 63 62)
1934 Campionati degli Stati Uniti: Maud Levi Rosenbaum Blumenthal (- D.Andrus, Usa, 61 64)
1947 Roland Garros: Lucia Manfredi (- P.C.Todd, Usa, 61 64)
1948 Roland Garros: Annelies Ulstein Bossi Bellani (- P.C.Todd, Fra, wo)
1950 Roland Garros: Annelies Ulstein Bossi Bellani (- D.J.Hart, Usa, 64 62)
1985 Roland Garros: Sandra Cecchini (- M.Navratilova, Usa, 62 62)
1987 Roland Garros: Raffaella Reggi (- C.Evert, Usa, 62 62)
1989 Wimbledon: Laura Golarsa (- C.Evert, Usa, 63 26 75)
2001 Roland Garros: Francesca Schiavone (- M.Hingis, Svi, 61 64)
2002 Australian Open: Adriana Serra Zanetti (- M.Hingis 62 63)
2003 Wimbledon: Silvia Farina (- K.Clijsters, Bel, 57 60 61)
2003 US Open: Francesca Schiavone (- J.Capriati, Usa, 61 63)
2008 US Open: Flavia Pennetta (- D.Safina, Rus, 62 63)
2009 Wimbledon: Francesca Schiavone (- E. Dementieva, Rus, 62 62)
2009 US Open: Flavia Pennetta (- S. Williams, Usa, 64 63)
2010 Us Open: Francesca Schiavone (- V.Williams, Usa 76 64)
2011 Australian Open: Francesca Schiavone (- C.Wozniacki, Dan 36 63 63)
2011 Us Open: Flavia Pennetta (- A.Kerber, Ger, 64 46 63)
2012 Australian Open: Sara Errani (- P.Kvitova, Cec, 64 64)
2012 Us Open: Roberta Vinci (- S.Errani, Ita, 62 64)
2013 Us Open: Roberta Vinci (- F. Pennetta, Ita, 64 61)
2014 Australian Open: Flavia Pennetta (- Na Li, 62 62)
2014 Roland Garros: Sara Errani (- Andrea Petkovic, 62 62)
2014 Us Open: Sara Errani (vs. Caroline Wozniacki)
2014 Us Open: Flavia Pennetta (vs. Serena Williams)