La sconfitta in Brasile è stata fatale. Per la prima volta dopo 19 anni, la Spagna torna nella Serie B di Coppa Davis. Secondo Toni Nadal, zio-coach di Rafael, il nuovo capitano Carlos Moya è stato troppo morbido con i giocatori, accettando le loro rinunce senza imporsi. "Non credo che i giocatori abbiano voltato le spalle a Carlos, perchè ha una buona reputazione. Però non si sono impegnati ed è vero che la Davis arriva in un brutto momento. Credo che Carlos sia troppo una brava persona: avrebbe dovuto mettere più pressione ai giocatori. Tempo fa mi disse che non l'avrebbe fatto". Nadal ha anche criticato i giocatori che in passato hanno avuto un'importante supporto dalla federazione e non hanno risposto alle convocazioni. "Non voglio fare nomi, ma questi giocatori avrebbero dovuto andare. Se Rafael fosse stato in condizione, sarebbe certamente andato in Brasile". 
La sconfitta in Brasile è stata fatale. Per la prima volta dopo 19 anni, la Spagna torna nella Serie B di Coppa Davis. Secondo Toni Nadal, zio-coach di Rafael, il nuovo capitano Carlos Moya è stato troppo morbido con i giocatori, accettando le loro rinunce senza imporsi. "Non credo che i giocatori abbiano voltato le spalle a Carlos, perchè ha una buona reputazione. Però non si sono impegnati ed è vero che la Davis arriva in un brutto momento. Credo che Carlos sia troppo una brava persona: avrebbe dovuto mettere più pressione ai giocatori. Tempo fa mi disse che non l'avrebbe fatto". Nadal ha anche criticato i giocatori che in passato hanno avuto un'importante supporto dalla federazione e non hanno risposto alle convocazioni. "Non voglio fare nomi, ma questi giocatori avrebbero dovuto andare. Se Rafael fosse stato in condizione, sarebbe certamente andato in Brasile"