E' un buon momento per il giovane Jack Sock, 22enne americano salito al numero 60 ATP. A Shanghai ha ottenuto la prima vittoria su un top-10, battendo Kei Nishikori. Sock ha spiegato le ragioni: "Quest'anno ho più esperienza, e alcune cose mi hanno regalato fiducia. Mi sono trasferito a Tampa e ho iniziato a lavorare con John Isner. Il clima e le strutture mi hanno aiutato molto. I pezzi del puzzle si sono messi insieme". Secondo Sock, è stato fondamentale palleggiare ogni giorno con Isner e condividere con lui il preparatore atletico. "Ha cambiato il mio corpo. Adesso mi sento in perfetta forma e questo mi ha permesso di competere con i più forti". . A Shanghai ha ottenuto la prima vittoria su un top-10, battendo Kei Nishikori. Sock ha spiegato le ragioni: "Quest'anno ho più esperienza, e alcune cose mi hanno regalato fiducia. Mi sono trasferito a Tampa e ho iniziato a lavorare con John Isner. Il clima e le strutture mi hanno aiutato molto. I pezzi del puzzle si sono messi insieme". Secondo Sock, è stato fondamentale palleggiare ogni giorno con Isner e condividere con lui il preparatore atletico. "Ha cambiato il mio corpo. Adesso mi sento in perfetta forma e questo mi ha permesso di competere con i più forti".