L'appendicite andrà curata entro un paio di settimane. Per questo giocherà Basilea e non le ATP World Tour Finals. Parigi Bercy in dubbio. “Vedremo se operarci prima o dopo”.

Di Riccardo Bisti – 15 ottobre 2014



Si infittisce il mistero sul finale di stagione di Rafael Nadal. Il problema all'appendice emerso a Shanghai, dopo gli ultimi esami, gli consentirebbe di giocare i tornei di Basilea e Parigi Bercy ma non le ATP World Tour Finals di Londra. La scelta è curiosa: lo spagnolo giocherebbe due tornei di avvicinamento al Masters, ma poi lo salterebbe. Sarebbe la quarta volta dopo le assenze del 2005, 2008 e 2012. Se le indiscrezioni, lanciate da IB3 (principale emittente televisiva delle Isole Baleari) fossero confermate, lo spagnolo sarebbe regolarmente in gara a Basilea. Va detto che avrebbe dovuto giocare il torneo svizzero già lo scorso anno, ma poi diede forfait a pochi giorni dal via per riposarsi in vista del Masters, dopo le fatiche di una stagione molto intensa. Anche per questo, chissà, vorrà evitare la seconda assenza consecutiva. Il suo programma, dunque, prevederebbe Basilea e Parigi Bercy (uno dei pochi Masters 1000 che non figurano nel suo palmares) e poi l'operazione per rimuovere l'appendice, in modo da presentarsi al 100% nei tornei di inizio anno. Il suo 2015 scatterà con l'esibizione di Abu Dhabi, poi prevede il torneo ATP di Doha e l'Australian Open, dove nel 2014 ha raccolto una vittoria e una finale per un totale di 1.450 punti ATP. A novembre, dunque, osserverebbe le ATP World Tour Finals dalla poltrona di casa. La sua assenza, tra l'altro, libererebbe un posto per Londra, rendendo ancora più accesa la battaglia tra i vari Berdych, Ferrer, Cilic, Murray e Dimitrov.


IL TIMORE DI PAT CASH

Secondo IB3, Nadal ha praticamente “scartato” la presenza a Londra. Lo stato attuale dell'appendicite non gli consentirebbe di giocare più di 15-20 giorni prima dell'operazione. Tra l'altro, nemmeno la partecipazione a Parigi Bercy è data per certa. In questo senso, saranno decisive le sensazioni a Basilea. Lo ha confermato Toni Nadal, zio-coach di Rafa, sempre ai microfoni di IB3. “Dobbiamo capire quando si opererà, se prima o dopo Parigi-Bercy” ha detto Toni. Gli ultimi accertamenti effettuati dal dottor Angel Ruiz Cotorro hanno evidenziato che l'appendice resterà sotto controllo per le prossime due settimane, poi non sarà più possibile rinviare l'intervento. “Per adesso abbiamo la certezza di andare a Basilea, poi vedremo” ha detto Toni Nadal. E' intervenuto anche il diretto interessato: “In questo momento sto bene, sono in cura con gli antibiotici da un paio di giorni e sono consapevole che giocherò un torneo molto complicato. Ma farò del mio meglio”. A chiudere, lo zio Toni ha detto: “E' volata via una parte molto importante della stagione, ma adesso ci prepareremo al meglio per giocare un ottimo 2015”. Non c'è dubbio che le condizioni fisiche dello spagnolo siano forse il suo più grande punto debole. Anche per questo, a margine della presentazione del Mubadala Championships di Abu Dhabi (dove Nadal ci sarà), Pat Cash ha detto che difficilmente lo spagnolo riuscirà a giocare una stagione intera senza più infortuni. Una sentenza che trova riscontri nel passato. Sarà così anche in futuro?