Darcis si è messo tutto…alle spalle
"Ho passato giorni interi seduto su una sedia, con un pigiama addosso. Non potevo neanche vestirmi. I primi due mesi dopo l'intervento sono stati durissimi, orribili, con un dolore insopportabile". Parola di Steve Darcis, tornato a giocare piuttosto bene nei tornei challenger e in grado di scalare oltre 300 posizoni. E pensare che un circa un anno fa aveva ottenuto il risultato della vita, battendo Rafa Nadal a Wimbledon. Ma lo gioia durò poco: non si presentò al secondo turno per un forte dolore alla spalla, che avrebbe tramutato la sua carriera in un calvario. E così, la decisione di operarsi. Sei mesi di stop lo hanno fatto scendere al numero 483 ATP. Ma piano piano sono arrivati i risultati: due finali e due vittorie nei futures, una vittoria challenger e una serie di nove vittorie interrotta solo da David Goffin. E adesso Steve è numero 175 ATP. "E' stato un miracolo. Dottori e fisioterapisti non immaginavano un recupero così rapido. Adesso va bene: la spalla non è come vorrei, ma mi sono adattato per giocare ottime partite. Sono avanti rispetto alla tabella di marcia: pensavo di essere pronto per il 2015, invece sono già quasi top-100. Se il fisico risponderà, ci torno di sicuro. E sto lavorando per riportare la spalla a come stava prima dell'infortunio". "Ho passato giorni interi seduto su una sedia, con un pigiama addosso. Non potevo neanche vestirmi. I primi due mesi dopo l'intervento sono stati durissimi, orribili, con un dolore insopportabile". Parola di Steve Darcis, tornato a giocare piuttosto bene nei tornei challenger e in grado di scalare oltre 300 posizoni. E pensare che un circa un anno fa aveva ottenuto il risultato della vita, battendo Rafa Nadal a Wimbledon. Ma lo gioia durò poco: non si presentò al secondo turno per un forte dolore alla spalla, che avrebbe tramutato la sua carriera in un calvario. E così, la decisione di operarsi. Sei mesi di stop lo hanno fatto scendere al numero 483 ATP. Ma piano piano sono arrivati i risultati: due finali e due vittorie nei futures, una vittoria challenger e una serie di nove vittorie interrotta solo da David Goffin. E adesso Steve è numero 175 ATP. "E' stato un miracolo. Dottori e fisioterapisti non immaginavano un recupero così rapido. Adesso va bene: la spalla non è come vorrei, ma mi sono adattato per giocare ottime partite. Sono avanti rispetto alla tabella di marcia: pensavo di essere pronto per il 2015, invece sono già quasi top-100. Se il fisico risponderà, ci torno di sicuro. E sto lavorando per riportare la spalla a come stava prima dell'infortunio".