La notizia era pressochè certa, ma adesso assume i contorni dell'ufficialità. La stagione di Rafael Nadal è finita qui. Dopo aver annunciato il forfait dal Masters 1000 di Parigi Bercy della prossima settimana “per motivi personali”, lo spagnolo ha detto che si opererà il prossimo 3 novembre per il principio di appendicite che lo ha colpito qualche settimana fa. Per questa ragione, salterà anche le ATP World Tour Finals e tornerà a competere soltanto nel 2015, per il quale ha già stabilito i primi impegni: l'esibizione di Abu Dhabi, il torneo ATP di Doha e l'Australian Open. Oltre all'operazione per rimuovere l'appendicite, ampiamente prevista, lo spagnolo effettuerà alcuni trattamenti alla schiena che evidentemente gli ha creato qualche problema negli ultimi tornei. La seconda parte di stagione di Rafa è stata particolarmente tribolata: dopo Wimbledon si è bloccato per l'infortunio al polso, dopodichè è tornato in Asia per i tornei di Pechino e Shanghai. Ma non è andata come sperava: battuto da Klizan a Pechino e da Feliciano Lopez a Shanghai, ha scoperto di avere l'appendicite proprio mentre si trovava in Cina. A quel punto è nata una telenovela sulla data dell'intervento (inevitabile) e la sua attività per il finale di stagione. Dopo aver tenuto sotto controllo l'appendicite con gli antibiotici, ha provato a giocare a Basilea (dove ha siglato un accordo di tre anni, e lo scorso anno aveva dato forfait), ma non è andata troppo bene. Alle vittorie su Bolelli ed Herbert è stato sconfitto dalla giovane promessa Borna Coric. Il croato è forte ed è un predestinato, ma abbiamo visto un Nadal sotto tono. Irriconoscibile. Da lì, la decisione di lasciar perdere gli ultimi tornei e tornare in officina per tirarsi a lucido in vista del 2015.

CORIC SEMPRE PIU' PREDESTINATO

Nei quarti dello Swiss Indoor, Rafa è stato sconfitto dal baby fenomeno Coric col punteggio di 6-2 7-6. Nel primo set, Coric ha dominato contro un Nadal incredulo, mostrando la stessa personalità che ci aveva fatto vedere a Umago contro Fabio Fognini. E' piombato addirittura sul 5-0 prima che un pizzico d'orgoglio impedisse a Nadal di incassare un cappotto. Tuttavia, 19 errori gratuiti hanno fatto la differenza e Coric si è aggiudicato il parziale. Più equilibrio nel secondo set, dove Nadal ha fatto tutto il possibile per restare in gara, ma una condotta troppo difensiva, se non supportata da una grande condizione fisica, non può essere efficace. Se poi commette il doppio (forse il triplo, alla fine saranno 37) degli abituali errori gratuiti, si spiega il risultato finale. Attualmente Coric è numero 124 ATP e la sua scalata sembra inarrestabile. Entrato tra i top-200 lo scorso luglio, dopo l'ottima prestazione a Umago, entrerà di slancio tra i top-100. Ma non è finita qui, visto che in semifinale se la vedrà con David Goffin, il belga che sta vivendo un impressionante finale di stagione e si è tolto lo sfizio di battere addirittura Milos Raonic, in piena corsa per il Masters, col punteggio di 6-7 6-3 6-4. "E' la più bella vittoria della mia carriera” ha detto Goffin, che non aveva mai battuto un top-10 nei precedenti undici tentativi.

ATP BASILEA

Quarti di Finale

Roger Federer (SUI) b. Grigor Dimitrov (BUL) 7-6 6-2

Ivo Karlovic (CRO) b. Benjamin Becker (GER) 6-4 6-4

David Goffin (BEL) b. Milos Raonic (CAN) 6-7 6-3 6-4

Borna Coric (CRO) b. Rafael Nadal (SPA) 6-2 7-6