ATP WORLD TOUR FINALS, DAY 3 – Lo svizzero punta a battere Nishikori per mettere una seria ipoteca sulla qualificazione. Raonic-Murray per restare a galla: Jacopo Lo Monaco vede favorito il canadese.

Di Jacopo Lo Monaco – 11 novembre 2014

 

Federer vs Nishikori (2-2) 
Dei quattro vincitori del primo incontro Nishikori è quello che mi è piaciuto di meno. Esclusivamente per come ha servito: 46% di prime palle in campo, otto doppi falli. Per sua fortuna Murray è stato disastroso in risposta sulla sua seconda palla: ha vinto solamente il 50% dei punti ma, se escludiamo i doppi falli, la percentuale cala al 36. Al contrario, Nishikori è stato fenomenale sulla seconda palla di Murray ottenendo il 73° dei punti. Ogni qual volta che lo scozzese gli ha servito sul rovescio, soprattutto da sinistra, è andato in difficoltà. Federer ha una seconda di servizio decisamente più penetrante rispetto a quella di Murray e in risposta può bloccare con il back oppure spostarsi per accelerare di dritto. Lo svizzero dovrà variare molto con il rovescio, non solo taglio ma, anche, la direzione del colpo. Il back corto per costringere Nishikori a venire a rete e, qualche smorzata, saranno armi da utilizzare. Nishikori cercherà di mantenere alto il ritmo sulla diagonale di sinistra per poi sorprendere Federer con il rovescio lungolinea. Il giapponese non potrà insistere, come ha fatto con Murray, a giocare dritto contro dritto. L'unico confronto che hanno disputato indoor si è giocato tre anni fa a Basilea. Era la finale e vinse Federer 6-3 6-1. Oggi pomeriggio il punteggio sarà più equilibrato, ma penso che vincerà nuovamente Federer in due set. 

Murray vs Raonic (1-3) 
Mi ha sorpreso il bilancio nei precedenti. Credo perché ricordavo chiaramente l'incontro che hanno disputato a New York nel 2012 (6-4 6-4 6-2, Murray). Sono passati due anni da allora e Raonic è cresciuto molto. Il canadese ha avuto diverse opportunità per aggiudicarsi il secondo set l'altro ieri e, solo qualche errore di troppo con il dritto da tre quarti campo, non gli ha permesso di mettere ancora più in difficoltà Federer. “Con tante persone nello stadio fa più caldo e questo rende le condizioni di gioco decisamente più rapide – ha spiegato in conferenza stampa Murray – la palla schizzava, soprattutto sul kick”. Se lo scozzese è andato in difficoltà sul kick di Nishikori, figuriamoci su quello di Raonic. Murray deve riuscire a scovare il rovescio di Raonic con il suo. Cercare di allargarlo per poi giocare il back lungolinea o l'accelerazione. Quando scambieranno sulla diagonale opposta dovrà spingere altrimenti Raonic lo attaccherà con il dritto lungolinea. Se ripetono la prestazione di domenica vince Raonic. Prendo il canadese in tre set.